PALERMO – Un luogo dove la cultura incontra la tradizione culinaria siciliana. Uno spazio dove fare la spesa ma anche mangiare prodotti freschi e genuini. preparati al momento da maestri della tradizione enogastronomica di Sicilia. Apre al pubblico di Palermo ‘Sanlorenzo Mercato’: si tratta di un vero e proprio mercato al coperto, dal design moderno e futuristico, che sorge nei locali di un’antica agrumaria degli anni ’40, al civico 288 di via San Lorenzo.
Il nuovo “mercato culturale”, come lo definisce l’ideatore, Dario Mirri, si estende per 1.500 metri quadrati di superfice interna e 1.200 di spazi esterni, dove è possibile consumare i prodotti appena acquistati. Tra gli scaffali del mercato quasi 3mila tra prodotti enogastronomici siciliani biologici ed ecosostenibili: “Sanlorenzo mercato vuole diventare una piazza d’incontro per questa zona della città – ha affermato Mirri durante la conferenza stampa tenutasi all’interno di una delle nove botteghe – in particolare vuole diventare un agevolatore tra produttori e clienti, quindi un mercato ma anche un luogo dove la materia prima viene prodotta e raffinata e che porterà la Sicilia ad avere maggiore visibilità in Italia e nel mondo”.
Un investimento da oltre tre milioni di euro che consentirà a oltre 250 produttori siciliani di far conoscere, degustare e vendere direttamente ai clienti i propri prodotti d’eccellenza. “Sanlorenzo vuole diventare un luogo commerciale che si ispira ai mercati storici di Ballarò e della Vucciria ma che non intende sostituirli. Infatti – ha aggiunto Mirri – questo progetto desidera continuare la tradizione aggiungendo sviluppo e modernità”. Al Sanlorenzo mercato sarà possibile anche acquistare prodotti freschi perché provenienti direttamente dal territorio: “Il 40 per cento dei nostri prodotti sono freschi o freschissimi di giornata – ha commentato Mirri – il fresco biologico proviene esclusivamente da produttori siciliani selezionati nel corso di due anni di ricerche”.
A garanzia di freschezza e genuinità dei prodotti anche la presenza nello staff del mercato dei rappresentanti di Slow food Italia: “Sono molto legato a questo progetto – ha affermato Francesco Sottile, presidente di Slow food Sicilia -. Questa struttura riunisce in sé l’eccellenza siciliana che non è solo legata alle grandi imprese coinvolte, ma soprattutto l’eccellenza dedicata ai piccoli produttori”. Ed aggiunge: “Slow food vuole vedere crescere questa realtà perché soltanto così sarà possibile aiutare e sviluppare la nostra agricoltura e i nostri agricoltori”
Tra gli ampi spazi del mercato al chiuso di via San Lorenzo a Palermo anche nove botteghe “del gusto” in cui sarà possibile consumare prodotti genuini preparati secondo le ricette della tradizione siciliana: “Le botteghe rappresentano il cuore pulsante del mercato – ha spiegato Mirri -, in ciascuna delle nove aree attrezzate sarà possibile mangiare comodamente seduti al tavolo provando le bontà della tradizione ed i benefici legati al consumo di prodotti genuini”. Un mercato che rimarrà aperto sette giorni su sette e che durante il week-end ed i giorni festivi resterà aperto sino a mezzanotte: “Sanlorenzo mercato è anche una vera e propria hub culturale – ha aggiungto l’ideatore –, saranno infatti organizzati oltre 150 eventi nel corso del 2016, tra concerti, proiezioni cinematografiche e spettacoli per grandi e piccoli”. E saranno proprio i più piccoli al centro delle iniziative culturali realizzate nei padiglioni del mercato: “I bambini sono considerati ospiti speciali – ha concluso Mirri – proprio per loro saranno organizzati ogni settimana laboratori didattici, visite scolastiche, giochi ed esperienze formative per veicolare i valori della corretta alimentazione e del mangiare consapevole”.