PALERMO – Il direttore generale e 14 dirigenti a tempo determinato, fra cui il comandante dei vigili urbani e il vice capo di gabinetto. Entra nel vivo la selezione del comune di Palermo per rimpolpare le file dei suoi burocrati: è stata nominata la commissione che dovrà passare al setaccio le oltre 450 domande arrivate a Palazzo delle Aquile e che gli uffici stanno già vagliando per controllare i requisiti.
I nomi degli esperti
Lagalla non ha voluto perdere tempo: approvato il bilancio di previsione che ha sbloccato le selezioni, ha ridotto al massimo le procedure (termini ridotti da 30 a 20 giorni) e avviato i bandi che sono scaduti a ridosso del Ferragosto. Le candidature sono pervenute e adesso toccherà agli esperti, mediante valutazione comparativa, creare delle rose da tre a sei nomi per ogni ruolo da cui l’ex rettore dovrà scegliere i vincitori che firmeranno i contratti dopo l’approvazione del consuntivo.
Tra gli esperti ci sono ex burocrati regionali come Giuseppe Pecoraro, Gianni Silvia e Mario Medaglia, il direttore generale della Città metropolitana Nicola Vernuccio e il dirigente Salvatore Serio oltre a uno stuolo di professori universitari di ruolo o associati: Clara Ceraulo, Alessandra Di Maio, Gianfranco Rizzo, Pietro Di Giovanni, Maria Concetta Di Natale, Arabella Mocciaro, Federico Cosenz, Salvatore Cincimino, Laura Santoro e Marcantonio Ruisi. Tutti coadiuvati da funzionari comunali come Salvatore Piazzese, Girolamo D’Anneo, Giuseppe Ferrara, Cinzia Lo Presti e Maria Concetta Filiano.
Le commissioni
Saranno cinque le commissioni. Una si occuperà della selezione del direttore generale: la norma non la prevede ma Lagalla l’ha voluta ugualmente e sarà composta da Ruisi, Pecorato e Celauro. La prima commissione avrà il ruolo più delicato dovendosi occupare del vice capo di gabinetto, dell’avvocato dei tributi, del comandante della municipale e dello sport: a formarla saranno Silvia, Santoro e Vernuccio. La seconda commissione comporrà le rose per il partenariato pubblico-privato, la programmazione Pnrr e la Tari: vi siederanno Mocciaro, Cosenz e Cincimino. La terza avrà competenze su cerimoniale, musei, scuola e sociale con Di Giovanni, Di Maio e Di Natale; la quarta su illuminazione, condono e centro storico con Rizzo, Serio e Medaglia.
Il rilancio del Comune
Un passaggio fondamentale per rilanciare una macchina comunale ingessata per la carenza di dirigenti, con i pochi rimasti sommersi dagli interim. Gli uffici ormai sono al collasso e l’arrivo di nuovi professionisti permetterà di rimettere in sesto il Comune, anche se ovviamente non tutti saranno esterni: tra i partecipanti ci sarebbero anche molti funzionari comunali desiderosi di avanzare di carriera, seppur per tre anni (rinnovabili fino alla scadenza della sindacatura).
Gli aspiranti dirigenti
Gli uffici si stanno occupando di verificare i requisiti di coloro che hanno avanzato la propria candidatura per uno dei profili a disposizione: una quindicina i pretendenti al posto di direttore generale, 29 per la poltrona di comandante dei vigili, in 44 concorrono per diventare vice capo di gabinetto, 37 proveranno a guidare l’ufficio programmazione Pnrr e 29 quello strategico della Tari. Gettonatissimo l’incarico di guida dello sport e turismo, con 55 candidati, mentre solo in 16 si contenderanno musei e spazi espositivi; 40 per la scuola, 27 per il condono, 24 per l’illuminazione pubblica, 36 per il centro storico, 37 per il sociale, 24 per fare l’avvocato all’ufficio tributi, 26 per il supporto al partenariato pubblico-privato e 19 per il cerimoniale.