Il fuoco di paglia, acceso giovedì sera, al termine della partita di Coppa Italia con la Reggina, si è già spento ed è stato subito buio pesto.
L’esordio in campionato del Signor Rossi era atteso con curiosità, con speranza, con entusiasmo, ma la sua squadra non la pensava alla stessa maniera ed ha voluto per l’ennesima volta esibirsi un una comparsata degna di uno squallido spettacolo di terza serie che non ha tenuto conto nemmeno della temerarietà di quei duecento fans che a petto nudo avevano immolato la propria anima alla causa.
Un gioco non più basato su lanci lunghi e buonanotte, ma casomai con un ripetuto palleggio a centrocampo ha fatto si che il ritmo in campo fosse da ospizio e neanche questo è bastato ad evitare una sconfitta tremenda.
Gente che passeggia, giocatori che litigano, isterismi da crisi coniugale, errori marchiani questo e quant’altro di peggio, oggi si vede in campo ed ogni alibi non regge alle accuse che cominciano ad essere ben precise. Una condizione atletica precaria, una concentrazione assente, un rendimento a peggiorare, uno spogliatoio spaccato, una sopravvalutazione dell’organico sono nell’insieme una tragica realtà che delude sempre più una folla plaudente e fin troppo accondiscendente.
Si aspettava da un anno la resa dei conti nel derby e quello che si è riuscito ad ottenere è stato un miserevole punticino al termine di una esibizione da scarso in pagella. Si attendeva l’esordio del Sig Rossi in campionato per vedere una voglia di rivalsa e di cambiamento e si è andati incontro ad una sconfitta senza attenuanti, condita da uno spettacolo men che modesto.
Per parlare come madre natura comanda e Zamparini conserva affermiamo che Simplicio è da due mesi che “scafazza” le uova in campo, Miccoli subisce il trauma da fascia di capitano e scompare dal campo come e quando vuole, Cavani è ormai un difensore senza difesa, Kjaer si propone per un salto di categoria all’indietro considerato che i suoi errori sono più da serie B che da Champion leaugue, Bresciano si conferma un desaparecido ormai da chissà quanti anni….
Al momento, occorrerebbe ascoltare i consigli della ragione che, senza bisogno di essere laureati a Coverciano, un po’ tutti suggeriamo da qualche domenica abbondante…Si potrebbe cioè avere qualche cambio, o sostituizione che dir si voglia, nella formazione?
Senza che Zamparini s’incazzi o Sabatini si offenda si potrebbe provare a rimescolare le carte e cominciare a mettere in panchina Simplicio, Bresciano, Miccoli, Cavani, Kjaer… Eresia? Non credo proprio, tanto a giudicare dal gioco esperesso negli ultimi tempi, penso che peggio non potremmo fare, i risultati ed i punti conquistati “idem con patate…. Quindi diciamo che potrebbe anche non essere una eresia, né tantomeno una bestemmia rivolta al mondo del calcio….
L’idea sarebbe quella di dare spazio a Gojan, Blasi, Hernandez, Bertolo, Succi, Tedesco, Morganella. E’ chiaro che si tratterebbe di scelte impopolari, ma oseremmo dire temporanee, anche se è semplice immaginare il putiferio negli spogliatoi… Ma siamo proprio sicuri che sino ad ora ci siano solo baci ed abbracci? Questo Palermo ricorda le canzoni degli Squallor.
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