PALEERMO – Diventa definitiva la condanna per Maria Concetta Martorana, ex direttore sanitario dell’ospedale Villa Sofia, coinvolta nell’inchiesta che è costata il processo a Matteo Tutino, ex primario di Chirurgia plastica e medico personale dell’ex presidente della Regione Rosario Crocetta.
La pena scende a nove mesi e dieci giorni, con il beneficio della sospensione condizionale. Il reato di favoreggiamento personale è stato riqualificato in omessa denuncia ed è stato dichiarato prescritto.
Per l’imputata ha retto solo la vicenda dei falsi (il ricorso della difesa è stato dichiarato inammissibile) legati ad un intervento chirurgico del luglio 2013. In sala operatoria con Tutino c’era “tale dottor Ochoa in veste di “observer”, cioè di osservatore. In realtà, così hanno detto alcuni testimoni, il medico – “amico di Tutino e di fama internazionale” – avrebbe preso parte all’intervento senza alcuna autorizzazione”.
L’imputata dovrà risarcire con trenta mila euro l’ordine dei medici, costituto parte civile con l’assistenza degli avvocati Mauro Torti e Corrado Nicolaci, e l’azienda Villa Sofia, rappresentata dell’avvocato Fabio Cosentino.