PALERMO – Un milione per affidare ai privati le potature, 900 mila per monte Pellegrino in vista del 400esimo Festino, 500 mila euro per le fontane, 200 mila per la fognatura di via Tiro a Segno a due passi dalla missione di Biagio Conte e ancora illuminazione pubblica, mezzi, impianti sportivi e impianti di climatizzazione alla Gam e all’archivio storico. Il consiglio comunale di Palermo si prepara a gestire l’avanzo di amministrazione, un tesoretto da 71 milioni di euro rimasti nelle casse di Palazzo delle Aquile e che adesso, con una variazione di bilancio, si potrà spendere.
Una parte è vincolata ma più di un terzo è tecnicamente “libera”, cioè a disposizione per gli investimenti: un emendamento approvato dal consiglio comunale obbliga la giunta a concordare la spesa con il consiglio ed ecco che sono partite le trattative. Il sindaco Roberto Lagalla ha prima incontrato la sua maggioranza, poi ha avuto un confronto con le opposizioni e tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima si arriverà al dunque.
Più soldi per il Verde
Nella città degli alberi che cadono, il Comune affiderà ai privati le potature del verde. Per la precisione c’è un milione di euro che verrà assegnato mediante un bando che sarà pronto entro l’anno ma il Comune è pronto a investire molto di più, oltre 20 milioni grazie anche ad altri fondi. Una pratica che sarà curata dal neo assessore Pietro Alongi ma anche da un gruppo di lavoro guidato dal professore (ed ex assessore orlandiano) Giuseppe Barbera, cui verrà chiesto anche di immaginare un nuovo futuro per il parco della Favorita.
Nuove strade per Zen e Sperone
Previsti sei milioni di euro per gli accordi quadro, ossia due a testa per edilizia pubblica, centro storico e scuole, mentre in bilancio ci sono già due milioni per strade e marciapiedi. Ma l’amministrazione è pronta a mettere sul piatto altri 4,5 milioni da destinare al rifacimento dell’asfalto allo Zen, allo Sperone e a Borgo Nuovo, quindi un milione e mezzo a quartiere. Circa 900 mila euro per l’arredo urbano, specie per i dissuasori a scomparsa in centro, e 800 mila euro per rimettere in sesto le sedi delle circoscrizioni.
Verso il 400esimo Festino
Nel 2024 Palermo celebrerà il quarto centenario del Festino di Santa Rosalia, appuntamento a cui il Comune vuole arrivare rimettendo a nuovo monte Pellegrino: 900 mila euro saranno impiegati per l’impianto idrico, l’eliminazione di alcuni casotti abusivi, la riqualificazione dei servizi igienici e della tendostruttura.
Illuminazione e piscina comunale
Per la piscina comunale potrebbero essere investiti 3,5 milioni, mentre un altro andrà all’illuminazione pubblica. Tre milioni potrebbero essere impiegati per l’edilizia pubblica, di cui 500 mila euro per la manutenzione di vasche e fontane che oggi sono al centro di un rimpallo tra partecipate; un milione e mezzo servirà per gli impianti di climatizzazione della Galleria d’arte moderna, di Palazzo Ziino, di Palazzo Tarallo, della sede della Polizia municipale e dell’archivio storico. Un milione sarà usato per gli impianti sportivi, fra cui il completamento della pista da skateboard a Borgo Ulivia.
Soldi alle partecipate
Una buona fetta servirà a dare ossigeno alle partecipate: 2,5 milioni per la transizione Amat, altrettanti alla Rap, 700 mila euro serviranno ad acquistare segnaletica stradale e luminosa, 200 mila euro ad Amap per rifare la fognatura di via Tiro a Segno. Ci sono poi varie richieste di implementazione degli autoparchi: 100 mila euro per la Protezione civile, 300 mila per il Verde, 500 mila per quello Reset, 600 mila per i mezzi comunali, 400 mila ha chiesto Amap per acquistare nuovi strumenti che puliscano le caditoie, 500 mila per Amg.
Ci sono infine alcuni progetti che saranno finanziati con altri programmi: 250 mila euro dalla fondazione Sicilia per la Protezione civile, 2 milioni dal Pon Metro per implementare le telecamere in città, 3,5 per la metanizzazione, un milione per aiuti alle imprese.