Il Palermo al "Barbera" delude, vittoria di misura del Venezia - Live Sicilia

Il Palermo al “Barbera” delude, vittoria di misura del Venezia

Ai lagunari basta il gol di Pohjanpalo, Brunori sbaglia ancora un rigore. Annullato anche un gol ai rosa dal VAR

PALERMO – La squadra guidata da Eugenio Corini torna a calcare il manto erboso del “Renzo Barbera” in occasione della quattordicesima giornata del campionato di Serie B. Dopo la sosta delle nazionali, i rosanero ospitano il Venezia di mister Paolo Vanoli, che arriva nel capoluogo siciliano con un solo punto ottenuto negli ultimi cinque incontri.

I lagunari si apprestano al match dall’ultimo posto in classifica, a causa della vittoria del Perugia sul Genoa prima del calcio d’inizio della sfida contro il Palermo. Proprio i siciliani, invece, si trovano al sedicesimo posto in classifica, in zona playout, con un totale di 15 punti ottenuti. La sfida, dunque, è un vero e proprio scontro diretto per allontanarsi dalle zone basse della graduatoria della serie cadetta.

Il tecnico di Bagnolo Mella schiera i rosa in campo con il solito 4-3-3, apportando alcune modifiche sulla linea difensiva. Tra i pali c’è Pigliacelli, mentre sulla corsia mancina è titolare Sala, con il terzino destro che sarà Mateju; accanto al centrale di destra Nedelcearu c’è Bettella al posto di Marconi. In cabina di regia il posto è sempre di Gomes, affiancato da Broh e Segre. Brunori guida il reparto offensivo, con ai lati Valente e Di Mariano.

PRIMO TEMPO

Calcio d’inizio in programma alle ore 18.00. Le squadre entrano in campo e dopo i soliti saluti di rito il primo pallone viene affidato ai siciliani che attaccano da sinistra verso destra in maglia rosa e pantaloncini neri. Il Venezia, invece, è in campo con il completo bianco. L’arbitro fischia e comincia il match del “Barbera”. Il primo tiro dell’incontro arriva dai piedi di Crnigoj che da fuori area prova a sorprendere Pigliacelli senza centrare la porta. Al 10′ Broh perde una palla velenosa davanti la propria area di rigore e Tessmann tenta la conclusione, anche questa volta imprecisa. Al 21′ ancora pericoloso il Venezia con un inserimento in diagonale di Johnsen dalla corsia mancina, Andersen riceve palla dal compagno e conclude in porta impegnando i guantoni di Pigliacelli.

Intorno al 35′ del primo tempo si abbassano i ritmi della partita e aumenta la gestione della palla di entrambe le squadre. Poche le occasioni da gol che hanno impensierito gli estremi difensori delle due compagini. Al 43′ Mateju scivola in area di rigore prima di spazzare via il pallone e serve un assist al bacio per Crnigoj che tutto solo calcia forte in porta trovando un super intervento di Pigliacelli. Pochi istanti dopo il Venezia fa partire un contropiede pericoloso sfidando in quattro contro tre i rosanero. Viene servito in area Johnsen che con una finta salta Nedelcearu e calcia in porta dal limite dell’area piccola. La respinta di Pigliacelli è decisiva nonostante il tiro ravvicinato, Mateju poi si immola subito dopo su un altro tiro ravvicinato e il risultato rimane sullo 0-0. Pochi istanti dopo ancora Pigliacelli protagonista con un intervento decisivo sulla conclusione di Pohjanpalo dopo un contropiede fulminante della squadra ospite. Il Palermo, però, ha rischiato molto nell’ultima occasione del primo tempo. Subito dopo, infatti, il direttore di gara fischia due volte e manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO

Squadre di nuovo in campo, nella ripresa batte il Venezia. L’arbitro fischia e il match ricomincia. Al 49′ è calcio di rigore per il Palermo! Passaggio sbagliato di un difensore del Venezia che serve Brunori tutto solo contro Joronen. Il numero 9 dei rosanero salta il portiere avversario palla al piede e viene atterrato dall’estremo difensore dei lagunari. L’arbitro indica il dischetto! I calciatori del Venezia protestano molto e il direttore di gara va a rivedere l’azione richiamato dal VAR. Dopo l’on field review Manganiello cambia idea e annulla il penalty precedentemente concesso ai rosanero. Al 60′ il tecnico del Venezia manda in campo Cheryshev al posto di Crnigoj. Il Venezia poco dopo passa in vantaggio! Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la sfera, dopo un rimpallo, finisce sui piedi di Pohjanpalo che calcia in porta siglando la rete dell’1-0. Questa volta Pigliacelli non può nulla, al 65′ i lagunari passano in vantaggio. Passa soltanto un giro di lancette e su un cross di Di Mariano c’è il tocco di mano di Wisniewski, è calcio di rigore per il Palermo! Sul dischetto va Brunori che calcia angolato ma la sfera viene parata da Joronen; sulla respinta a porta vuota il capitano del Palermo spedisce la sfera alta! Il Venezia rimane in vantaggio. Al 71′ mister Vanoli è costretto a sostituire Cheryshev per infortunio, al suo posto entra Busio.

Dopo un minuto intervento miracoloso di Joronen su un inserimento di Di Mariano che appoggia tutto solo il pallone verso la porta dei veneziani. Al 75′ doppio cambio per il Palermo, lasciano il campo Sala e Broh che cedono il posto a Soleri e Floriano. Al 79′ arrivano altre sostituzioni per il Venezia: lasciano il terreno di gioco Pohjanpalo, Johnsen e Candela e al loro posto entrano Novakovich, Pierini e Ullmann. Alcuni minuti dopo, Segre e Gomes lasciano il posto in campo a Damiani e Stulac. Dopo un solo giro di lancette arriva il gol del pari del Palermo! Bettella in area di rigore sfrutta un rimpallo a suo favore, sugli sviluppi di un calcio di punizione, e tira forte in porta siglando il gol dell’1-1. Il gol del Palermo viene però annullato! L’arbitro si consulta ancora con il VAR e dopo un altro on field review viene evidenziato il fuorigioco di Soleri poco prima del tiro decisivo di Bettella. Venezia ancora in vantaggio. Proprio Bettella poco dopo riceve un colpo al volto e non può continuare il match, al suo posto entra Devetak. Assegnati 7 minuti di recupero dal direttore di gara. Terminato l’extra time i rosanero non riescono a creare i presupposti per pareggiare il match. L’arbitro fischia tre volte, Palermo-Venezia termina 0-1.

IL TABELLINO

PALERMO: 22 Pigliacelli, 3 Sala (dal 75′ Soleri), 5 Gomes (dall’82’ Stulac), 8 Segre (dall’82’ Damiani), 9 Brunori (C.), 10 Di Mariano, 14 Broh (dal 75′ Floriano), 18 Nedelcearu, 30 Valente, 37 Mateju, 48 Bettella (dal 90′ Devetak). A disposizione: 12 Massolo, 2 Pierozzi, 4 Accardi, 6 Crivello, 7 Floriano, 16 Stulac, 19 Vido, 21 Damiani, 27 Soleri, 34 Devetak, 54 Peretti, 79 Lancini. Allenatore: Corini.

VENEZIA: 66 Joronen, 2 Wisniewski, 7 Zampano, 8 Tessmann, 17 Johnsen (dal 79′ Pierini), 20 Pohjanpalo (dal 79′ Novakovich), 23 Ceppitelli, 27 Candela (dal 79′ Ullmann), 32 Ceccaroni (C.), 33 Crnigoj (dal 60′ Cheryshev; dal 71′ Busio), 38 Andersen. A disposizione: 12 Oliveira Bertinato, 22 Sperandio, 6 Busio, 11 Novakovich, 13 Modolo, 16 Fiordilino, 21 Cheryshev, 25 Pierini, 30 Svoboda, 31 Ullmann, 36 Zabala, 47 St Clair. Allenatore: Vanoli.

Arbitro: Manganiello. Assistenti: Di Gioia – Lombardo. Quarto uomo: Meraviglia. VAR: Rapuano. AVAR: Paterna.

MARCATORI: Pohjanpalo (65′).

NOTE: Ammoniti: Ceccaroni, Novakovich.


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