"Focolai di violenza a Palermo, presto volontari in strada"

“Focolai di violenza a Palermo, presto volontari in strada”

Le parole del sindaco, Roberto Lagalla. Ecco quali saranno le novità.
ALLARME SICUREZZA
di
1 min di lettura

Ci saranno dei volontari in strada, già in autunno e daranno una mano, indirettamente, per garantire un ordine pubblico la cui serenità appare minacciata, a Palermo. Come? Anche segnalando eventuali problemi. Le ultime notizie di cronaca riferiscono di un quindicenne pestato in via Maqueda, di un poliziotto picchiato a Borgo Vecchio, di una baby gang sgominata. L’annuncio di un cambiamento lo offre a LiveSicilia.it il sindaco, Roberto Lagalla.

“In città c’è una situazione nota alle forze dell’ordine e all’autorità – dice il sindaco -. Non è un caso se, qualche settimana fa, il ministro dell’Interno ha presieduto il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Io ho chiesto un rafforzamento delle risorse destinate alle polizie locali e stiamo lavorando con il ministero. I cittadini non devono nutrire una sensazione di scarsa sicurezza”.

Il problema sta nelle risorse. “Lo sforzo è spesso impari – riconosce il sindaco Lagalla – in termini di numero. Noi stiamo pensando di rivolgerci al mondo dell’associazionismo e del volontariato che fa capo alle forze dell’ordine, per avere personale volontario che possa pattugliare gli accessi del centro storico. Abbiamo una interlocuzione in corso e credo che si potrà avviare il progetto in autunno”.

“Non c’è un fronte caldo vero e proprio – conclude il primo cittadino -. Ci sono tanti focolai di pericolo tra loro differenziati per le cause e il contesto”. In città, quella percezione d’insicurezza serpeggia e, sospinta da altri episodi di violenza, potrebbe aumentare. (Roberto Puglisi)


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI