PALERMO – Le urla, l’aggressione, poi l’incendio. Una notte di paura in un vicolo tra via Maqueda e via Roma, nel centro storico di Palermo, dove una lite tra due coniugi è sfociata in un incubo.
I soccorsi
L’allarme ai vigili del fuoco è arrivato poco prima delle 3: dal terzo piano di una palazzina di vicolo Anna Li Guastelli erano visibili le fiamme, il fumo aveva già raggiunto la strada. Dal comando provinciale sono state inviate tre squadre. L’edificio è stato evacuato per evitare rischi agli altri residenti, mentre la donna aggredita, originaria del Ghana, è stata trovata in strada: era riuscita a scappare.
Era sotto choc e ferita. L’uomo, anche lui ghanese, è invece stato fermato dalla polizia nel frattempo giunta sul posto. In base a quanto è stato finora ricostruito, infatti, avrebbe prima aggredito la moglie con un coltello da cucina, poi avrebbe appiccato il rogo in camera da letto.
Danni all’appartamento
L’incendio si è diffuso nel giro di pochi minuti e nell’appartamento sono stati rilevati danni ingenti. Si tratta di un bivani in cui la coppia abitava da diversi mesi. La donna è stata prima medicata dai sanitari del 118 e poi trasportata al pronto soccorso, non sarebbe in gravi condizioni.
Le indagini
In queste ore la polizia sta cercando di ricostruire le fasi che hanno portato all’escalation di violenza nell’appartamento, le indagini sono in corso per chiarire la dinamica di quanto accaduto. A fine aprile, in provincia di Palermo, un uomo è stato arrestato dopo avere picchiato la moglie.
E’ successo ad Altofonte, dove è finito in manette un 34enne. Per la donna, trasportata in ospedale per le ferite riportate, è statat attivata la procedura prevista dal codice rosso.