PALERMO – Avrebbe molestato una paziente durante una vista cardiologica. Il giudice per le indagini preliminari Fabio Pilato ieri ha condannato a due anni e 4 mesi Pietro Barranca, 65 anni, medico di Partinico.
Era imputato per violenza sessuale. La richiesta di condanna avanzata dalla Procura era molto più alta – 6 anni -, ma a Barranca è stata concesse la circostanza attenuante del fatto di minore gravità.
Il medico, allontanato dall’Asp di Palermo, lavorava a Villa delle Ginestre, a Palermo. Le indagini, condotte dalla squadra mobile e coordinate dal pubblico ministero Sergio Mistritta, raccolsero le testimonianze di una serie di operatori. La donna si era rivolta sotto choc al personale sanitario del centro di riabilitazione.
Durante una visita di controllo il cardiologo avrebbe palpeggiato la donna nelle parti intime. L’imputato, visto che il fatto è stato ritenuto di lieve entità, in caso di condanna definitiva potrà richiedere di espiare la pena con percorsi alternativi al carcere.
Il giudice per l’udienza preliminare Fabio Pilato lo ha anche condannato a risarcire la parte civile, assistita dall’avvocato Antonio Pivetti, con una provvisionale di 30 mila euro immediatamente esecutiva. Il danno complessivo sarà quantificato in sede civile.