PALERMO – “Sono qui a Palermo perchè ho incontrato lo staff amministrativo della società ed ho sottoposto il mio bilancio finanziario di quest’anno e quello della prossima stagione”. A parlare è il presidente Maurizio Zamparini che, attraverso il sito ufficiale del club di Viale del Fante, ha fatto il punto su quella che è l’attuale situazione in campo e fuori della sua creatura: quel Palermo che dopo l’anno di purgatorio in serie B, con la conseguente promozione trionfale, ha iniziato a macinare gioco e risultati in massima serie grazie a talenti puri, del calibro di Vazquez e Dybala, e sopratutto alla guida sapiente di Beppe Iachini.
Proprio sul tecnico ascolano, al centro di critiche dirette proprio da parte del patron friuliano dopo l’amara sconfitta di domenica scorso all’Olimpico contro la Lazio, Zamparini ha voluto chiarire la sua posizione: “A Iachini non ho detto che tipo di difesa schierare, a tre o a quattro, ma di giocare secondo gli uomini di cui disponiamo. In questo momento specifico – ha proseguito il presidente – non abbiamo gli uomini veloci, e me l’ha detto anche Iachini stesso, per la difesa a tre. In più non siamo in serie B dove il Palermo era come la Juventus e si poteva schierare con la linea a tre perchè attaccava sempre. Io non pretendo nulla, pretendo solo il buonsenso e di non prendere più due gol a partita. Se i tifosi sono contenti così. Iachini ha tantissimi meriti, perchè ha creato un grande gruppo, ma ha anche difetti. Su questi bisogna lavorarci”.
Tornando alle finanze della società Zamparini ostenta tranquillità e afferma: “Il Palermo si procede spedito verso l’autosufficenza. Dopo le cessioni di quest’anno, ad esempio quella di Dybala, il club non avrà più la necessità di realizzare plusvalenze. Abbiamo già un’ottima squadra ma chi andrà via sarà ovviamente sostituito, infatti arriveranno circa 4-5 nuovi calciatori. Fra i ritorni – continua Zamparini – Goldaniga e Struna sono sicuramente elementi che faranno bene qui”.
Con la Lazio Paulo Dybala ha confermato ancora una volta la sua caratura internazionale, realizzando il dodicesimo gol personale in stagione. Il presidente, dopo le ultime controversie in merito alla gestione del talento argentino da parte del suo staff, si è detto fiducioso su una serena cessione del giocatore: “Ho parlato con i presidenti dei grandi club inglesi ed europei, fra questi il Paris Saint Germain, e sono sicuro che troveremo l’accordo per il bene sia del Palermo che del calciatore. Parlerò con lui, la sua famiglia e il suo procuratore per trovare la soluzione adatta a tutti perchè è un ragazzo in cui abbiamo creduto e va dunque valorizzato”.
Dopo Vazquez, Maresca e Andelkovic il Palermo è in procinto di trovare l’accordo anche con lo svizzero Michel Morganella, Zamparini dice la sua anche in merito alla situazione dell’esterno: “Lo portai qui a Palermo, poi è andato in prestito, ed ha dimostrato il suo valore. Ci sono tutti i presupposti per rinnovare perchè è un bravissimo ragazzo dunque fra oggi e domani spero di chiudere la trattativa con lui”.
Domenica al ‘Barbera’ arriva infine una delle sorprese del campionato, al pari proprio della formazione rosanero, ovvero l’Empoli di Sarri: “E’ la più bella realtà del campionato italiano perchè una squadra che ha 10 milioni di monte stipendi e gioca il calcio che esprimono loro dovrebbe essere un esempio per tutti. Io penso d’avere un allenatore uguale a quello dell’Empoli, dobbiamo solo percorrere quella strada – conclude Zamparini – incontrare loro sarà più complicato rispetto alla gara con la Lazio”.