Chiude la faccenda in due gare il TeLiMar Palermo. Il club dell’Addaura espugna il polo natatorio “Bruno Bianchi” di Trieste per 16-12 e si aggiudica così il settimo posto nel campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile.
La squadra guidata dal coach Gu Baldineti conduce l’intero match, portandosi spesso sul +4 e giocando un po’ “al gatto col topo”. I ritmi sostenuti delle fasi iniziali lasciano il posto a ritmi più blandi sul finale, con i siciliani che concedono qualcosa in più, sempre tenendo a distanza di sicurezza gli avversari.
“Anche se la stagione non si è chiusa nel modo in cui ci aspettavamo, voglio ringraziare a nome di tutti i miei compagni palermitani i ragazzi che sono in partenza – ci tiene a sottolineare il vicecapitano Andrea Giliberti – per tutto quello che hanno dato, chi per due anni chi per un anno solo, a questa squadra. Non si sono mai tirati indietro”.
“Una menzione particolare va ai ragazzi con esperienza, che hanno sempre aiutato noi più giovani a migliorare e a crescere, sia individualmente che come gruppo. Secondo me quest’anno ci mettevamo di più di quello che abbiamo raccolto nella seconda parte della stagione. La dimostrazione di ciò è che abbiamo chiuso, con queste due partite, a testa alta. La società ci aveva chiesto di centrare il settimo posto. Noi ci siamo uniti ancora di più e ce l’abbiamo fatta”, conclude Giliberti.
Il presidente del TeLiMar
A fine gara arriva anche il commento di Marcello Giliberti, presidente del TeLiMar: “Complimenti all’intera squadra per la meritatissima vittoria conquistata con una prestazione costante di buon livello in trasferta contro una rinunciataria Pallanuoto Trieste, mai in partita. Chiudiamo, così, il Campionato al settimo posto”.
“All’inizio della prossima settimana presenteremo alla LEN istanza di ripescaggio per le Coppe 2024/2025, anche in considerazione del fatto che stiamo finendo di attrezzare adeguatamente il roster. Diverse le partenze di top player e anche di giovani attualmente in squadra, compensate da arrivi importanti e dall’inserimento anche di alcune talentuose promesse palermitane”, ha concluso il presidente del club dell’Addaura.