MESSINA – Il tribunale di Patti (Messina) ha condannato un uomo di 45 anni a 7 anni e sei mesi di carcere e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici perché avrebbe compiuto atti sessuali sulla nipote di 11 anni.
Durante le indagini un’altra ragazza oggi 20enne e parente lontana del 45 enne, raccontò che quando era piccola aveva subito le sue attenzioni.
Anche in questo caso c’è stato un processo che si è concluso con l’assoluzione perchè il reato era stato dichiarato prescritto.