Una lista con nomi e cifre. Sono gli spacciatori ancora da identificare che farebbero parte della rete di pusher a disposizione della famiglia mafiosa di Corso Calatafimi.
Nell’aprile 2018 i carabinieri della compagnia di Monreale fanno irruzione a casa di Paolo Correnti, uno dei 15 indagati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Allora si trovava agli arresti domiciliari in via Aquino. I militari trovano sul tavolo della cucina alcune dosi di hashish.
Nascosti fra i Dvd sul tavolino del il soggiorno e nella stanza attraverso cui si accede al terrazzo ci sono due foglietti manoscritti. Correnti non sa come giustificare quei nomi, lascia intendere però che si tratta di persone da cui deve ricevere dei dei soldi. “Cose vecchie”, dice nel tentativo di giustificarsi.
I militari del Nucleo investigativo di Palermo sono certi che si tratti dei nomi di 33 pusher: “Gaeatano 10, Carlo 20, Davide 5, Peppe 5, Ciccio B. 10, Manu 15, Sav 95, Paper. 10, Giov 12, Sciopp. 10, Gaet. V 18, Cri 10, Giulio 5, Samu 10, Sam 310 7 pz, Rosario 30, M=400, V, Vn 1800, V. V. 3500, Angelo 20, Pisellino ?, Davide 19, Totò 5, Giovanni 5, Samu 3+5, Paperino 10, Ale 5, Gaetano 10 Timo, Dario 10, Cristian 85, Raff 10, Benito 20″.