Romano: "Con cessione stalli |15 dipendenti in mobilità" - Live Sicilia

Romano: “Con cessione stalli |15 dipendenti in mobilità”

L'ex presidente della SoStare, Gianfranco Romano, ha evidenziato con una nota ufficiale che l'accordo siglato tra l'amministrazione Stancanelli e la società di Virlinzi e Ciancio, "determinerebbe - scrive- un insopportabile calo del fatturato annuo di oltre 300 mila euro". IL DOCUMENTO.

l'accordo con parcheggio Europa spa
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La lettera inviata da Ennio Virlinzi a Sostare

CATANIA – Non solo cessione di suolo pubblico, ma anche danno economico all’azienda e ai lavoratori. Il passaggio alla società Parcheggio Europa Spa, firmata il 2 maggio scorso da Stancanelli con un accordo bonario, dei diritti di superficie per 23 anni di ben 230 posti auto blu gestiti da Sostare, potrebbe comportare molti più danni di quanto previsto. Almeno secondo quanto scritto dall’ex presidente della società partecipata dal Comune, Gianfranco Romano, che lo scorso 27 maggio ha evidenziato con una nota ufficiale, come quanto stabilito dall’accordo siglato da Comune e Società, non solo non è stato visionato dai vertici della Sostare, ma potrebbe danneggiare seriamente l’azienda che gestisce la sosta a pagamento.

Questo perchè, per consentire alla Parcheggio Europa di rientrare di quanto perso dopo il fermo del cantiere – dovuto all’intervento della Magistratura – l’amministrazione Stancanelli ha di fatto “regalato” per tanti anni, la gestione degli stalli tra i più remunerativi della città. Non solo. Sarebbero anche piuttosto distanti dalla piazza – parcheggio, rispetto ad altri molto più vicini. “Dalla lettura della nota in questione, che fa riferimento al citato accordo bonario sottoscritto, il cui contenuto risulta del tutto ignoto alla scrivente Società – scrive Romano –  si evidenzia che gli stalli individuati autonomamente dalla società privata, oppure di comune accordo con l’Ente, non appaiano certamente limitrofi alla nascente sruttura privata, poichè distano parecchi centinaia di metri dalla stessa rispetto ad altri stalli collocati e/o collocabili a pochi metri o addirittura contigua alla struttura, come in Via Alcide De Gasperi, viale Artale Alagona, Viale Africa, via Zoccolanti, Piazza Europa, Largo Maria Grazia Cutuli. E di tutta evidenza, inoltre – continua – la confusione che si ingenerebbe nel cittadino, il quale dovrebbe comprendere quale sia la parte della strada pubblica gestita da Sostare e la parte gestita dal privato, senza voler trascurare il problema dei residenti abbonati”.

Ma è un’altra la preoccupazione di Romano, ora lasciata in eredita alla nuova gestione. “Gli stalli individuati, senza alcun contraddittorio e/o confronto, rientrano tra gli stalli che assicurano quotidianamente la maggiore reddittività alla Sostare srl, e ciò determinerebbe un insopportabile calo del fatturato annuo di oltre 300 mila euro circa – aggiunge – da ciò ne conseguirebbe una inevitabile messa in mobilità e successivo licenziamento di almeno 15 unità lavorative”. Un danno economico mica male per un’azienda tutto sommato sana. Una gatta da pelare per l’attuale amministrazione che, per bocca dell’assessore al Bilancio, Giuseppe Girlando, aveva dichiarato di voler ritornare sull’accordo bonario. Ipotesi che, però, sembra sempre più remota.

 


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