PALERMO – Una vittoria, un pareggio e una sconfitta per le tre formazioni siciliane impegnate nel girone B del campionato di calcio a 5. L’Acireale vince e convince contro i calabresi dell’Odissea 2000, allungando il record stagionale di punti e portandosi anche a 4 punti dai play off. Gli spareggi promozione, però, aldilà del prestigio non rappresentano l’obiettivo stagionale, che invece i granata hanno già centrato con mesi di anticipo. Contro l’Odissea, però, oggi sul neutro di San Giovanni la Punta (CT) è stata partita vera e soprattutto combattuta, risolta a pochi minuti dalla fine grazie a due gol di Trovato e a quello finale di Castrogiovanni. Prima del 18′ della ripresa, infatti, il parziale sul tabellone segnava 5-5, con gli ospiti determinati ad uscire indenni dal Polivalente, per blindare una salvezza che rimane comunque a portata di mano per Sapinho e i suoi uomini. Ma non avevano fatto i conti con la giornata positiva del trio delle meraviglie (Musumeci-Castrogiovanni-Trovato), che regalano a coach Salvo Samperi l’undicesima vittoria in campionato su 22 partite, la terza nelle ultime quattro uscite.
Il Catania Librino Calcio a 5 viene sconfitto sul proprio parquet dal Catanzaro. Gli etnei erano scesi in campo speranzosi di poter dedicare un’eventuale vittoria al compagno Nacho Zamboni, ma la formazione calabrese è arrivata al PalaNitta consapevole di poter ottenere un ottimo risultato. Nel primo tempo le due formazioni si equivalgono senza prevalere l’una sull’altra, tant’è che si va al riposo sul punteggio di 2-2 che tiene aperta ogni possibilità. Nella ripresa, però, i ragazzi di coach Chillemi vanno in calo fisiologico, subendo la rete del 3-2 a otto minuti dalla fine. L’ultimo sussulto d’orgoglio del Catania, però, coincide con la rimonta illusoria firmata prima da Silveira e poi da Fantacele, ma negli ultimi due minuti arrivano le reti del Catanzaro che valgono prima il pareggio e poi il clamoroso sorpasso sul 5-4 finale.
Pareggia l’Augusta sul parquet del Golden Eagle Partenope, in una gara particolarmente equilibrata soprattutto nel primo tempo, conclusosi con uno 0-0 sicuramente poco usuale sui campi di calcio a 5. Nella ripresa partono meglio i megaresi che passano in vantaggio con Jorginho e raddoppiano con Teixeira. Arillo accorcia le distanze ma Juninho riporta l’Augusta a due gol di vantaggio, poi incrementato da Scheleski. Sembra fatta per i neroverdi, ma le reti di Madonna, De Crescenzo e ancora Arillo rimettono in linea di galleggiamento il Golden Eagle, che nel finale sfiora addirittura il gol del vantaggio.
