"Parlate di mafia": FdI sceglie Catania per ricordare Paolo Borsellino

“Parlate di mafia”: FdI sceglie Catania per ricordare Paolo Borsellino

Pogliese interviene su dispersione scolastica e beni confiscati. Il programma
VERSO IL 19 LUGLIO
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CATANIA – “Parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”. Era questo l’appello disperato del giudice Paolo Borsellino. Una chiamata civile che, per lui e gli agenti della scorta, ha significato l’estremo sacrificio personale. Sangue che ha riscattato le tante omissioni dei siciliani, onesti compresi.

Un motto che pesa tuttora e che dà il titolo all’evento organizzato da Fratelli d’Italia a Catania per commemorare il giudice ucciso da Cosa Nostra nel terribile 1992. Una giornata nazionale di studi che precede l’annuale fiaccolata in via D’Amelio, nel luogo esatto dove si è consumata la strage voluta dai corleonesi a 54 giorni dall’eccidio di Capaci.

Da Palermo a Catania

Dopo due anni a Palermo, la terza edizione sarà sul versante opposto dell’Isola. Una decisione voluta dai vertici del partito di Giorgia Meloni per allargare l’agenda della lotta alle mafie. La prossima tappa dovrebbe essere Caivano, luogo simbolo del contrasto alla devianza minorile in Campania.

“Per noi è un motivo di grande orgoglio” ci dice non senza nascondere l’emozione Salvo Pogliese, senatore della Repubblica e già sindaco del capoluogo etneo.

“Devo ringraziare necessariamente Lucio Malan, Tommaso Foti, Giovanni Donzelli, Sara Kelany, Francesco Filini, che hanno dimostrato grande attenzione e sensibilità verso il nostro territorio”, ha aggiunto.

Non è un caso se i vertici di FdI abbiano optato per Catania. Si tratta di un modo per sottolineare quanto ottenuto sul versante della legalità. “In primo luogo – spiega Pogliese – per quanto fatto da Roberto Di Bella, presidente del tribunale dei minori, con l’iniziativa ‘Liberi di scegliere’, che ha tutelato oltre 150 ragazzi sottraendoli alle famiglie di provenienza”.

L’ex primo cittadino rivendica per la città anche un altro risultato. “Il nuovo regolamento circa la gestione dei beni confiscati alla mafia è davvero innovativo – ha detto – Si tratta di uno strumento fortemente voluto dalla giunta comunale e dall’assessore Michele Cristaldi, durante la mia precedente esperienza amministrativa, e approvato, con Enrico Trantino sindaco, dall’attuale consiglio comunale”.

Emergenza educativa

Catania, intanto, guarda con apprensione ai numeri del contrasto all’emergenza educativa. Un dossier sul quale il capoluogo etneo ha fatto registrare posizioni da maglia nera, con il 25% di abbandoni.

Una percentuale che, negli ultimi due anni, ha visto però una flessione del 2-3% “grazie all’utilizzo – spiega Pogliese – dell’approccio sinergico di Comune, Prefettura, Tribunale, dalle Forze dell’Ordine tutte, con il contributo fondamentale dell’Arcidiocesi”.

E mentre snocciola i numeri, l’ex sindaco ci tiene a ricordare che “anche quest’anno, da Catania, partiranno i pullman per via D’Amelio. Più di trent’anni fa, quando eravamo giovani militanti, abbiamo preso un impegno, un impegno al quale non intendiamo rinunciare”.

“Parlate di Mafia”. Il programma ufficiale

Catania il 18 luglio dalle ore 15.30 nel Romano Palace Luxury Hotel (via Kennedy 28).

I saluti istituzionali: Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, Salvo Pogliese, Senatore Fratelli d’Italia e Coordinatore regionale per la Sicilia Orientale, Manlio Messina, Vice Presidente Fratelli d’Italia Camera dei Deputati, Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Enrico Trantino, Sindaco di Catania, Giampiero Cannella, Assessore Comune di Palermo e coordinatore regionale per la Sicilia Occidentale, Alberto Cardillo, Presidente Fratelli d’Italia provincia di Catania, Luca Sangiorgio, Presidente Fratelli d’Italia Catania città.

Introdurranno i lavori: Lucio Malan, Presidente Fratelli d’Italia Senato della Repubblica, Tommaso Foti, Presidente Fratelli d’Italia Camera dei deputati, Giovanni Donzelli, Deputato Fratelli d’Italia e Responsabile dipartimento Organizzazione, Francesco Filini, Deputato Fratelli d’Italia, Coordinatore Ufficio studi e Responsabile dipartimento Programma, Arianna Meloni, Responsabile della Segreteria politica e del tesseramento Fratelli d’Italia

Due i panel previsti. “Paolo e Giovanni: la forza del coraggio, tra solitudine e ricerca della verità” a cui interverranno: Salvo Sallemi, Vicepresidente Fratelli d’Italia Senato della Repubblica, Vincenzo Ceruso, Autore del libro “La strage. L’agenda rossa di Paolo Borsellino e i depistaggi di via D’Amelio”. Le conclusioni saranno affidate a Chiara Colosimo, Presidente della Commissione Antimafia. Modera, Antonino Monteleone, Giornalista

Il secondo panel: “Da Caivano al resto d’Italia: liberare le nuove generazioni dalle mafie”. Interverranno: Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Andrea Delmastro Delle Vedove, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, Fabio Ciciliano, Commissario straordinario di governo per il territorio del Comune di Caivano, Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania. Modera, Sara Kelany, Deputata Fratelli d’Italia, Responsabile dipartimento Immigrazione e componente dell’Ufficio Studi.


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