PALERMO – Il prossimo weekend vedrà la disputa di nove delle dieci partite in programma per la quinta giornata del girone di ritorno in serie A. Lo stadio “Ennio Tardini”, infatti, non ospiterà l’incontro tra Parma e Udinese, a causa delle condizioni economiche drammatiche in cui versa il club ducale, ormai prossimo al fallimento. La conferma è arrivata dal primo cittadino ducale, il grillino Federico Pizzarotti, il quale ha annunciato il rinvio a data da destinarsi della gara: “Al momento non ci sono garanzie, io non ne ho viste. Sono state dette alcune cose come in passato ma non sono le parole a pagare i conti o a sbloccare la situazione. Penso che la pazienza sia già stata persa ampiamente. Il vaso è colmo. Abbiamo deciso di organizzare dei tavoli quotidiani per essere sempre aggiornati, assieme all’Associazione Italiana Calciatori, alla Federazione Italiana Gioco Calcio, alla proprietà e gli avvocati con cui abbiamo parlato durante la riunione odierna. La situazione è in evoluzione ma è sicuramente critica. In realtà ci sono ancora molti aspetti oscuri dal nostro punto di vista. Ci siamo confrontati con i tifosi e con i giocatori. Nel pomeriggio incontreremo anche i dipendenti”.
Le cattive notizie dal fronte Parma arrivano anche dal centro sportivo di Collecchio, dove il tecnico Roberto Donadoni non dirigerà l’allenamento previsto per il pomeriggio odierno. Un altro segnale della pessima piega che sta prendendo la stagione, e più in generale la storia di uno dei club italiani più decorati dell’ultimo quarto di secolo, con la nuova proprietà affidata al presidente Manenti che non ha ancora potuto effettuare il pagamento degli stipendi arretrati, tanto ai calciatori quanto allo staff tecnico e persino agli addetti alla manutenzione del “Tardini”. E proprio a causa di questi mancati pagamenti sarebbe stata presa la decisione di non far disputare la partita che avrebbe opposto i gialloblù ai bianconeri guidati da Stramaccioni. Ovviamente non è ancora stata resa nota la data del recupero, visto il clima di totale incertezza, mista a rassegnazione, che aleggia sul Parma Football Club.
