Parte "Basta un picc" |Per aiutare i malati oncologici - Live Sicilia

Parte “Basta un picc” |Per aiutare i malati oncologici

UniCredit e Andaf Onlus hanno siglato una convezione per il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare ai malati oncologici in fase terminale. L’obiettivo è quello di dotare gratuitamente tutte le persone affette da neoplasie in fase avanzata assistite dall’associazione di volontariato dello strumento PICC, essenziale per le terapie infusionali.

UNICREDIT E ANDAF
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Da sin: Salvatore D'Antona (presidente Andaf), Gabriella Macauda (Responsabile Area Commerciale), Giovanna Nicotra (coordinatrice Andaf)e Vincenzo Tumminello (responsabile settore pubblico UniCredit)

CATANIA – UniCredit e Andaf insieme a favore dei malati oncologici etnei. Il gruppo finanziario europeo, leader nei servizi bancari, e l’associazione di volontariato catanese hanno siglato una convenzione per il potenziamento del servizio di assistenza domiciliare di chi è affetto da patologie tumorali in fase terminale. Il progetto “Basta un PICC” , che prende il nome dal catetere venoso centrale ad inserzione periferica, ha l’obiettivo di consentire, a domicilio, le somministrazioni di terapie infusive ai pazienti. Tale catetere, difatti, inserito perifericamente all’altezza del braccio risulta fondamentale per iniettare farmaci, liquidi e nutrizioni parenterali.

“La convenzione – spiega a Live Sicilia Catania, Salvatore D’Antona, presidente di Andaf – ci consentirà di aggiungere un servizio innovativo, utile e indispensabile per i pazienti, evitando loro ulteriori stress e sofferenze dovuti a trasporti in ospedale. Il contributo offerto da Unicredit servirà a formare il nostro personale e ad acquistare macchinari, quali il dispositivo di ecografia portatile e l’elettrocardiogramma, indispensabili per eseguire l’intervento di inserimento PICC”.

Costituita a Catania il 13 dicembre 1995, a seguito della prematura morte di “Alessandra Fusco”, figlia diciassettenne di un medico socio fondatore dell’associazione, l’Andaf (divenuta successivamente cooperativa) oggi conta 53 soci volontari, 7 dipendenti amministrativi e 80 collaboratori tra medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali e sanitari. Negli anni, centinai i pazienti assistiti: nel 2011, ad esempio, 678 di cui 136 come volontariato e 542 in convenzione con l’Asp 3.

“Ci fa piacere dare un contributo – ha sottolineato Vincenzo Tumminello, responsabile settore pubblico e rapporti con il territorio Sicilia di UniCredit – ad un’associazione fortemente impegnata nel settore del volontariato. La donazione è finanziata da una carta di credito molto particolare, la “UniCreditCard Classic E”, che raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata dai clienti, alimentando un fondo che la banca destina ad iniziative di solidarietà. Il nostro obiettivo è prestare una particolare attenzione alle esigenze del mondo Non Profit dove, anche in Sicilia, operano realtà di assoluto livello. Già da tempo la banca ha messo in piedi il portale “ilMioDono.it”, un servizio offerto per favorire l’incontro tra le Organizzazioni e coloro che desiderano sostenere con un contributo l’attività del Non Profit”. Presente all’incontro, i genitori di Alessandra Fusco e Gabriella Macauda, responsabile area commerciale Catania di UniCredit. Quest’ultima ha sottolineato: “Oggigiorno siamo sempre più orientati a stare bene e non a fare del bene. Con iniziative del genere noi intendiamo trasformare il profitto in valore da destinare al territorio per contribuire alla crescita sociale e morale della Sicilia”.

 


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