PARTINICO – È stato colpito con diverse coltellate, quella mortale alla gola. Sul corpo Francesco Lauriano, 88 anni, l’anziano di Partinico trovato senza vita ieri in una pozza di sangue in via Marconi, è stata disposta l’autopsia.
L’anziano era riverso per terra, con la testa all’interno del suo garage e la parte restante del corpo fuori. Il corpo giaceva accanto all’auto che utilizzava, un vecchio modello di Fiat Punto. L’automobile aveva lo sportello aperto. Questo lascia immaginare che l’anziano possa essere stato sorpreso, forse alle spalle, al suo rientro a casa.
L’aggressore non gli avrebbe dato il tempo di reagire o di accorgersi di qualcosa. Tutto farebbe pensare che era andato lì per uccidere. Lauriano, pensionato e benestante, era molto conosciuto perché aveva lavorato per tanti anni come tassista, stazionando nella centralissima piazza Duomo.
L’anziano viveva con la compagna di una vita, una sua coetanea, oramai da un trentennio. Insieme abitavano nella palazzina di via Marconi dove Lauriano è stato trovato. I carabinieri stanno ascoltando parenti e vicini di casa per provare a capire se qualcuno abbia potuto vedere o sentire qualcosa. Una vita abbastanza tranquilla quella dell’anziano.
Due gli episodi che lo hanno visto alla ribalta delle cronache: oltre un decennio fa fu vittima di una rapina in casa. Venne aggredito e picchiato da un commando che gli portò via decine di migliaia di euro e preziosi che custodiva nell’appartamento. Una quindicina di anni fa invece fu al centro di un lunghissimo contenzioso per la proprietà di un appezzamento di terreno.