E’ solo grazie alla prontezza di riflessi di un infermiere professionale del 118 se la piccola Evelin è sopravvissuta dopo essere venuta al mondo in circostanze davvero particolari. La madre di Evelin, al settimo mese di gravidanza, ieri è stata colta da fortissimi dolori addominali. Dopo essersi recata in bagno, la donna ha sentito il corpicino della piccola scivolare letteralmente fuori. Tra i sanitari del 118 allertati c’era anche Armando Bonanno, infermiere di Francofonte (Siracusa) in servizio alla chirurgia pediatrica dell’ospedale Vittorio Emanuele di Catania e alla postazione di Lentini del 118 che ha recuperato il corpicino della piccola finito con i piedini nel water. La bimba trasportata d’urgenza in ospedale ha emesso il primo vagito in ambulanza ed una volta giunta al Policlinico di Messina, è stata ricoverata al reparto di neonatologia in incubatrice e resta in prognosi riservata. “Siamo arrivati e abbiamo visto la donna con i segni evidenti del parto – dice Armando Bonanno – ma non si trovava il neonato, che poi scopriremo essere una neonata. Il corpo era piombato nel water con le gambe e quindi la testa è rimasta fuori dall’acqua e sarebbe morta per annegamento. Abbiamo capito subito la gravità della situazione – conclude Bonanno – e abbiamo avvertito l’ospedale Muscatello di Augusta del nostro arrivo, e subito dopo il ricovero l’hanno stabilizzata”.
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