C’è tutto il sapore verace del cunto nelle pagine agili dei Racconti del Barbiere di Pasquale “Mimmo” Almirante per Emil Edizioni. Firma colta del quotidiano La Sicilia, il Nostro fa parlare l’anima più antica dell’Isola, quella stessa isola che conosce a perfezioni i dolori di stomaco della “fame buttana”.
Al centro di tutto c’è San Cono: perché tutto in un modo o nell’altro passa da lì, persino il buon vecchio William Shakespeare. Si tratta di scritti già pubblicati sul giornale di viale Odorico Da Pordenone: messi assieme però hanno tutto un altro sapore, un sapore di popolo. Tra fantasia e realtà – come ricorda il giornalista Daniele Lo Porto introducendo il libretto – si tratta di un atto d’amore verso la propria terra natale.
Cosa c’è dentro lo rivela lo stesso Almirante senza troppi giri di parole. “La riesumazione – scrive – di vecchi e per certi versi scordati avvenimenti accaduti a San Cono e che sentivo ripetere e ripetere nel salone di barbiere di Peppe Lauria, che apriva la sua bottega nella Piazza Grande accanto alla casa dei miei e della mia infanzia”.
Cosa resta di quei giorni? “Ricordo perfettamente – continua Almirante – le sue narrazioni, mentre insaponava e radeva le facce di contadini al loro ritorno dalla campagna, il suoi intercalari e i commenti di chi attendeva il turno”.