(PALERMO) – Resta un mistero la morte del pastore rumeno trovato senza vita nella zona di Portella della Ginestra, nel Palermitano. L’autopsia effettuata al Policlinico sul corpo di Catalin Palimaru, 47 anni, ha infatti permesso di accertare il trauma alla testa, ma la vicenda resta avvolta nel giallo. Per questo le indagini dei carabinieri non escludono alcuna ipotesi.
L’uomo, dipendente di una azienda zootecnica locale, si era recato l’1 gennaio su monte Pagnocco con il suo gregge, ma non aveva fatto ritorno. L’indomani, il fratello si è presentato dai carabinieri per sporgere denuncia di scomparsa: aveva tentato di mettersi in contatto con lui, ma il cellulare risultava spento da diverse ore. Da quel momento sono partite le ricerche in tutta la zona, durante le quali le speranze si sono spente.
Il corpo senza vita del pastore è infatti stato trovato in un dirupo nel corso di un massiccio intervento di carabinieri, vigili del fuoco e uomini della Forestale. Il 47enne potrebbe essere caduto violentemente per terra in seguito ad un malore, ma gli investigatori non escludono che possa essere stato colpito nel corso di una colluttazione. Le indagini proseguono.