Acireale – Il Pd rompe il silenzio sulla candidatura di Francesco Fichera alle primarie di Cambiamo Acireale. Una candidatura “di carattere personale” – si legge nel comunicato diffuso ieri nella nota del Pd di Antonio Raciti segretario del circolo democratico acese – che non impegna in alcun modo il Pd di Acireale. E mentre il partito democratico si appresta a seguire il proprio percorso, insieme al Movimento Il Megafono, arriva la risposta del candidato.
A sostegno di Fichera scenderà in campo Rita Borsellino che sarà ad Acireale lunedi 25 novembre. L’incontro è previsto al Chiostro dell’ex Gulli e Pennisi alle 16.30. “Con la mia candidatura – afferma il candidato alle primarie di Cambiamo Acireale – ho espresso una linea politica presente all’interno del PD. E ritengo ancora più legittima l’iniziativa sia di fronte all’assenza di una presa di posizione chiara degli attuali dirigenti del Pd sullo svolgimento delle primarie, fossero solo di partito o di coalizione come previsto dallo statuto, sia di fronte alla mancanza di chiarezza su alleanze alternative o addirittura al prefigurarsi di alleanze con il gruppo di Articolo 4 o con la componente Udc che esprime anche il vicesindaco nell’attuale giunta Garozzo. Sono impegnatissimo in questi ultimi giorni di campagna elettorale e non è mio costume dilungarmi in polemiche che spero nel prossimo futuro possano dissiparsi nell’interesse esclusivo di un concreto progetto di governo che deve connotarsi per discontinuità e scelte radicali.
Personalmente – dichiara a LiveSiciliaCatania- auspico un Partito democratico la cui produzione politica sia idonea a connotare una azione di governo forte per la nostra città. Il Pd non può rassegnarsi al ruolo di testimone, deve al contrario mettersi in discussione, anche critica, per comprendere le ragioni che fino ad oggi lo hanno relegato ad un compito che, visti gli avversari, non gli spetta. Il Pd ad Acireale deve proporsi come autorevole forza di governo in grado di raccogliere il consenso dei cittadini che a livello nazionale credono in questo partito. Per fare questo è necessario uscire fuori dalla riserva indiana in cui ci è confinati per provocare una seria, dura, e leale autocritica. Io su questo – conclude – mi sto scommettendo, mettendoci la faccia al di là del consenso che i cittadini di Acireale vorranno esprimermi”.