PALERMO – “L’azione” del Pd siciliano “è stata indebolita dagli attacchi interni portati avanti nelle ultime settimane”, che hanno portato “sgomento” nella base. Intervenendo all’assemblea regionale dei democratici, che dovrà votare sul regolamento congressuale, il segretario Anthony Barbagallo è andato all’attacco dello schieramento di dissidenti rispetto alla sua linea.
Pd, affondo di Barbagallo
Barbagallo ha lanciato il suo affondo contro “quella parte del gruppo dirigente che ha ritenuto di alimentare polemica pubblica generando sgomento e indebolendo l’azione del partito nell’Isola”. “Questo modello per cui si attacca
il compagno di partito o peggio ancora, chi rappresenta il partito, e poi si è proni contro gli avversari politici è insopportabile”.
Sembra essere fallita ancora una volta, quindi, la tregua che si è tentata oggi con un incontro all’Astoria Palace tra chi si è schierato contro Barbagallo e l’invito di Elly Schlein in Sicilia Igor Taruffi.
Le parole del segretario
“Tutto questo tempo è stato usato per intensificare gli attacchi politici interni – ancora Barbagallo -. Una occasione persa. Con questo clima e a questo punto, la necessità è quella di fare un passo avanti decisivo per parlare di politica e di proposte”.
Barbagallo ha quindi colto al volo l’invito che era stato avanzato poco prima da Taruffi alla platea (“oggi si chiuda il dibattito sulle regole e si apra la fase delle proposte politiche”): “Verrà il tempo del congresso, anche aspro, ma adesso si parli delle regole. L’avversario è dall’altra parte ed è il centrodestra”.