PALERMO – “Nella composizione delle liste per le elezioni nazionali, in particolare con la scelta di alcuni capilista che non rappresentano la Sicilia, è stata mortificata la dignità del Partito Democratico siciliano. È stato compiuto un grave errore, tutto questo è accaduto con le ipocrisie della classe dirigente nazionale e con i complici silenzi e l’accondiscendenza della classe dirigente regionale. Ecco perché il mio impegno in questa campagna elettorale è rivolto anche a quello che succederà dal giorno dopo le elezioni: dal 26 settembre si apre una sfida, dobbiamo cambiare il nostro partito nelle fondamenta”. Lo ha detto Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd, intervenendo nel corso di una iniziativa elettorale a Palermo.
“Dobbiamo costruire un nuovo Pd siciliano e nazionale – ha aggiunto – dobbiamo costruire un Pd con la testa e con il cuore nei territori, che non sia mai più un partito pensato come una sorta di ‘azienda centralizzata’ con filiali in giro per l’Italia”.