CATANIA – La segreteria provinciale ha il suo nome. A succedere all’attuale numero uno provinciale dei dem, Maria Grazia Leone, è stato indicato Giuseppe Pappalardo. Il 44enne ingegnere e imprenditore biancavillese ha ricoperto ruoli di peso all’interno del Pd provinciale. Da ultimo è stato Responsabile Organizzazione nella segreteria provinciale e, sotto il profilo istituzionale, è stato Presidente del Consiglio Comunale e Vice-Sindaco di Biancavilla.
“Una scelta naturale”
“Un scelta naturale e consequenziale – spiegano dalla segreteria – per continuare il progetto di rinnovamento iniziato nel 2022. La sua candidatura nasce dalla richiesta accorata e sentita di molti militanti, segretari di circolo, sindaci, consiglieri comunali e dirigenti del PD che riconoscono a Pappalardo una lunga esperienza di servizio a favore della comunità democratica, cosa che fa di lui non solo un dirigente di comprovata esperienza ma anche un militante generoso, che ha fatto tanta gavetta”.
Infine: “Sostenitore della prima ora della segreteria Schlein e amico di antica data del Segretario Regionale Anthony Barbagallo, di cui sostiene la ricandidatura”.
La proposta Siracusano
Ma quella di Pappalardo, a quanto pare non sarà l’unica candidatura. Proprio in queste ore è stata, infatti, depositata quella dell’avvocato penalista Francesco Siracusano. Una proposta politica che fa riferimento ai democratici Burtone, Saverino e Berretta. “Ma anche a tante altre fette di partito”, evidenziano, A differenza di quanto sta accadendo con il Congresso regionale, in quelli provinciali le regole in vigore sono quelle dello statuto con la partecipazione al voto degli iscritti.
Ecco perché alle falde dell’Etna si giocherà la partita. Contrariamente a quanto sta accadendo a livello regionale. A Catania, a poche ore dalla chiusura dell’accettazione delle candidature, quella che si profila è una sfida a due.