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Pd, parte la campagna di comunicazione sulle riforme approvate

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Per MESI ho scritto che, dati della protezione civile e del SIAS alla mano, la crisi idrica che attanaglia varie zone della Sicilia NON dipendeva dalla mancanza di piogge, che dal Maggio 2024 in poi in Sicilia non sono affatto mancate, ma dalla inadeguatezza delle infrastrutture idriche sicule. Allo stesso modo, oggi sottolineo che questi disagi NON DIPENDONO dall’entità delle piogge cadute a Palermo ed hinterland, ma dalla inadeguatezza delle infrastrutture locali (strade, vie fognarie). E’ vero, infatti, che in certe aree del palermitano piove in maniera quasi ininterrotta da oltre 48 ore: ma le piogge, dati alla mano, non sono state torrenziali, violente, tali da provocare alluvioni: nelle ultime 48 h le stazioni del SIAS hanno rilevato 35,,8 mm di accumuli a Palermo-città, 40 mm a Misilmeri, 65,6 mm a Monreale Vigna Api, 37,2 a Monreale Bifarera, 30 a Partinico, 52,8 a Termini (tanto per menzionare Palermo e le sue aree più prossime). Dati simili sono stati rilevati dalla rete della Protezione Civile. Questi dati ci raccontano di una pioggia ideale per il benessere dei suoli: quasi costante ma di intesità moderata (anche se non proprio ad “assuppa viddanu”). Ne sono risultati accumuli importanti, soprattutto nel monrealese (che del resto è storicamente la zona più piovosa del palermitano), ma di certo non tali da provocare i disagi di cui riferisce le articolo. Quindi, per dirla in modo un poco rozza.. se le suddette infrastrutture non fossero in condizioni terzomondiste simili disagi non si sarebbero verificati. E se storicamente le amministrazioni locali non avessero avuto una efficienza terzomondista, le infrastrutture non sarebbero nelle dette condizioni. Mutatis mutandis, è lo stesso discorso che vale per la crisi idrica.

ESATTO bisogna che il Schifani riveda le nomine dei manager nelle ASP che sono al tracollo un esempio per tutti l ASP Palermo nel cui P S del nosocomio Ingrassia c'è stato una morte assurda dovuta forse ad una malagestio questo dovrà accertarlo con urgenza la magistratura per accertare eventuali responsabilità di chi vi opera. Nell'ultima tornata di nomine non è successo nulla nessun cambiamento si pensi la Faraoni che ancora sta in ASP Palermo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Presidente vada giù dritto per dare una buona sterzata alla sanità siciliana non si può continuare così con la preoccupazione che se mi reco in PS rischio la vita, stiamo scherzando e la finiscano i primari che si ribbellano per le dimissioni del Direttore Sanitario di Villa Sofia.

L'assessore Volo deve essere immediatamente sollevata dall'incarico,persona altamente non adatta per tale incarico,è giunto il momento di rivedere tutte le cariche più alte degli ospedali,bisogna dare una sferzata,altrimenti sarà il collasso totale. Oggi per un esame diagnostico in un centro convenzionato,ci sono attese di almeno un anno,così non si può andare avanti. O si riforma il sistema o diciamo addio al SSN.

La destra di cui Schifani è stato un esponente nazionale ha falcidiato la sanità pubblica valorizzando in tutti i modi il privato per tutta la reggenza Berlusconi. Quasi tutti i governi siciliani negli ultimi settanta anni sono stati democristiani o forzisti cioè più o meno la stessa cosa, dunque, in settanta anni che hanno inchiodato la sicilia agli ultimi posti di qualsiasi cosa i veri responsabili sono i siciliani che continueranno a votare lo stesso prodotto per poi mandare i figli fuori sia a curarsi che a studiare e a lamentarsi

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