PALERMO – Non accennano a placarsi le polemiche sul tram e le Ztl. Anche durante le feste. L’approvazione del contratto di servizio Amat, arrivata alla vigilia di Natale, ha infatti scatenato un vespaio sui social network e un rimpallo di responsabilità fra le forze politiche di piazza Pretoria.
FORZA ITALIA “La posizione di Forza Italia è sempre stata quella di dire sì all’esercizio del tram e no alla tariffa della Ztl – scrive in una nota il capogruppo degli azzurri Giulio Tantillo – considerato che il Pd ha presentato centinaia di emendamenti, ci si aspettava che gli stessi venissero difesi: cosa che non è mai avvenuta. A mezzanotte abbiamo chiesto una riunione di tutte le opposizioni per cercare una posizione unitaria soprattutto sulla tariffa. Al tavolo erano presenti Forza Italia, Pd, Ncd, Idv, Gruppo Misto. Il tavolo ha proposto la tariffa di 60 euro ricevendo un netto no dal Pd che interrompeva i lavori e uno dei componenti del Pd presenti dichiarava che sulla tariffa a 120 euro non erano disponibili a trattare, chiedendo di allontanarsi per riunire il gruppo per dare poi una risposta unitaria. Dopo alcune ore, il gruppo Pd non rientrava al tavolo dei lavori comunicandoci un “liberi tutti”. Tutti gli altri gruppi sono rimasti a lavorare per proporre emendamenti con soluzioni e agevolazioni. Tecnicamente il gruppo Pd commette il grande errore di presentare l’emendamento numero 1 relativo alla tariffa, il cui voto avrebbe comportato la decadenza di tutti gli emendamenti relativi alla proposta di tariffa (cosa che è avvenuta) e la determinazione finale della stessa. Non sappiamo se questo emendamento sia stato presentato per primo volutamente o per errore, ma una volta presentato occorreva o ritirarlo o presentare sub emendamenti. Sono stati presentati due sub emendamenti che fissavano la tariffa uno a 60 euro e l’altro a 100 euro, quest’ultimo essendo stato votato ha scongiurato che l’importo rimanesse a 120. Tutti i gruppi di opposizione, a eccezione del Pd, hanno sottoscritto e ottenuto le seguenti agevolazioni: tariffa da 120 euro a 100; esenzione dal pagamento del pass per la sosta tariffata dei residenti delle Ztl; abbonamento gratuito annuale ad una linea della Ztl; esenzione per le auto elettriche; riduzione della tariffa al 50% per auto a gas e metano; abbonamenti semestrali; riduzione al 50% per le auto ibride-elettriche; verifica e rimodulazione della tariffa trenta giorni prima del bilancio 2016. In risposta ai trionfalistici comunicati del Pd, ricordiamo che loro hanno presentato l’emendamento 260 per interdire l’accesso a tutti gli autoveicoli negli orari 10-13 e 16-19:30, l’emendamento 280 con una tariffa da 10 euro per le auto elettriche. All’interno del Consiglio Comunale si sono delineate durante i lavori d’aula due opposizioni, una responsabile che ha ottenuto le agevolazioni per i cittadini e la rimodulazione obbligatoria della tariffa prima del bilancio 2016; l’altra parolaia e con poca esperienza dei meccanismi d’aula”.
PD “Per dire no a questa Ztl, siamo pronti a chiamare a raccolta i cittadini raccogliendo le firme e indicendo un referendum comunale: bisogna opporsi a questo scippo in piena regola”. Lo dichiara il vice capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi Sandro Leonardi. “Non fare alcuna differenza tra un suv e una utilitaria la dice lunga sul vero obiettivo di questa amministrazione: usare la Ztl per fare cassa e coprire la propria cattiva gestione, anziché modernizzare l’Amat che va avanti solo grazie alla buona volontà dei suoi dipendenti – continua Leonardi – i 30 milioni saranno un bollo auto comunale che finanzia un servizio ridimensionato e inefficiente. Ma il sindaco Orlando ha fatto anche di peggio: oltre alla Ztl, ha anche deciso di aumentare tutte le strisce blu a un euro, con quasi mille stalli in più, senza prevederne di gratuiti. Il Pd ha avanzato le sue proposte chiedendo una differenziazione in base alla cilindrata, il no al taglio delle linee e obblighi precisi per l’Amat con un sistema di penali: emendamenti tutti bocciati dalla maggioranza – continua Leonardi – mi auguro solo che questa amministrazione faccia funzionare il tram a dovere, visto che per realizzarlo abbiamo sventrato la città, abbattuto mille alberi, fatto un mutuo da 87 milioni di euro. Due cordoli di cemento avrebbero permesso comunque di utilizzare gli autobus elettrici: non era forse più conveniente?”.
NCD “I consiglieri Alessandro Anello e Francesco Scarpinato di Ncd si sono battuti in consiglio comunale affinché la delibera riguardante il contratto di servizio Amat vedesse la luce nel rispetto delle tempistiche dettate dalle scadenze del caso, nonostante il tempo esiguo a disposizione dovuto ai ritardi dell’amministrazione Orlando – dicono i due consiglieri in una nota – è stato importante difendere i cittadini cercando di evitare che venissero vessati da ulteriori tasse sotto forma di pass Ztl. Abbiamo infatti combattuto e ottenuto che il costo dell’abbonamento annuale del pass Ztl potesse essere abbassato da 120 a 100 euro. Grazie all’approvazione di nostri emendamenti, i residenti potranno usufruire del pass annuale gratuito per la sosta negli stalli blu di pertinenza e avranno diritto a un abbonamento annuale per le linee bus che transitano all’interno della Ztl. Nel contempo, con l’approvazione di un altro nostro emendamento,finalmente tutti i commercianti di pubblici esercizi potranno utilizzare, facendone richiesta, il suolo pubblico sugli stalli blu di pertinenza in strade di tipologia E ed F . E in più, in un momento particolare come quello che sta vivendo la nostra città, portare avanti la proposta di permettere alle forze armate in uniforme di poter viaggiare a titolo gratuito sia con il tram che con i mezzi pubblici Amat”.
