Pd, tutto pronto per |i congressi dei circoli - Live Sicilia

Pd, tutto pronto per |i congressi dei circoli

Durante la direzione di ieri è stata eletta all'unanimità la commissione provinciale e sono state esposte le regole congressuali approvate dai vertici regionali del partito.

Partito democratico
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CATANIA – Il Pd etneo si prepara al congresso. “Un’esperienza straordinaria” così Enzo Napoli si congeda durante l’ultima direzione provinciale prima del congresso che sancirà la nascita del nuovo esecutivo etneo. Durante l’assise è stata eletta  all’unanimità la commissione provinciale e sono state esposte le regole congressuali approvate dai vertici regionali del partito.  Napoli si augura che in sede congressuale, prevalga una logica unitaria e che si metta definitivamente in soffitta il modello di “partito organizzato in fazioni”. Le regole congressuali, però, sembrano dire il contrario. Ma andiamo con ordine.

La prima fase prevede i congressi di circolo, che si svolgeranno dal 14 ottobre al 6 novembre. Il suggerimento di Napoli, che non piace a tutti, è di decidere due date, comprese all’interno di questo arco temporale, per lo svolgimento di tutti i congressi di circolo. La prima fase prevede le votazioni  per l’elezione del Segretario e per l’Assemblea Provinciale, per il Coordinamento e il Segretario del Circolo.

 Lasciano un po’ perplessi i criteri individuati per stabilire le modalità di accesso al voto.  Si legge nel regolamento: “Hanno diritto di elettorato attivo e passivo tutti gli iscritti al Pd, anche online, regolarmente registrati nell’Anagrafe degli iscritti al 27 settembre 2013”. Lo stesso vale per gli iscritti del 2012 che decidono di rinnovare la tessera. Fa storia a sé, e incuriosisce non poco, la possibilità di voto per chi si è iscritto dopo il 27 settembre.  “Ai nuovi iscritti – ivi compresi quelli registratisi online o con Pd live – registrati nell’Anagrafe degli iscritti dopo il 27 settembre 2013, è riservato il diritto di elettorato attivo e la possibilità di essere eletti nei comitati direttivi nonché essere delegati ad organismi di livello superiore”. “Non possono invece accedere a cariche monocratiche interne del Pd, salvo i circoli costituiti nel 2013, previa verifica delle relative commissioni per il Congresso e delle commissioni di garanzia territorialmente competenti”.

 In  poche parole è possibile prendere la tessera e votare anche pochi giorni prima del congresso di circolo e addirittura il giorno stesso. Il timore fondato è che questo possa inquinare l’esito delle votazioni. Napoli, però, nega tale possibilità. Ai microfoni di Live Sicilia Catania si dice convinto “che un partito come il Pd possa permettersi di aprire i circoli alla partecipazione ampia e democratica di coloro che vorranno aderire al Pd”. “Abbiamo- prosegue- gli strumenti organizzativi e regolamentari per evitare infiltrazioni”. Certo è, però, che il timore di un’improvvisa folgorazione sulla via del Pd da parte di chiunque voglia influenzarne il congresso (pur non avendo mai messo piede dentro una sezione democratica) è un rischio concreto.

 Napoli ha anche chiarito l’atteggiamento da tenere rispetto ai militanti del Megafono che decidano di presentarsi ai congressi di circolo. Nel caso degli eletti verrà richiesto l’ingresso nei gruppi consiliari o parlamentari del Pd. I dirigenti, invece, devono rassegnare pubblicamente le loro dimissioni da qualunque incarico all’interno del movimento. “Non c’è un limite rivolto solo al Megafono: Chi milita nel Pd non può militare in altre formazioni politiche”. Poi rincara la dose. “Poiché il Megafono si sta configurando come un movimento politico, con tanto di consiglieri e sindaci, è evidente che il Pd vuole la sua autonomia: non è ammessa la possibilità di militare contemporaneamente nel Pd e in un altro partito”. Dal 7 al 17 novembre si metterà in moto la fase due: Riunioni di Circolo per la pre-selezione delle candidature a Segretario Nazionale. Infine, dal 18 al 20 novembre, avranno luogo le Convenzioni Provinciali. Per conoscere i nomi in lizza per la segreteria bisognerà attendere l’undici ottobre, termine ultimo per presentare le candidature.

Tracciato il percorso congressuale, l’assise ha approvato un ordine del giorno che impegna il Pd catanese, e in particolare la delegazione parlamentare del partito, a vigilare e monitorare sulle condizioni di salute e dello stato di accoglienza dei migranti. La direzione chiede ai parlamentari del Pd di entrare dentro i Cie per valutare le condizioni dei migranti e renderle pubbliche. L’ultimo atto ha riguardato l’elezione dei componenti della commissione provinciale per il congresso: Paolo Mangione, Salvo Lisi, Sonia Messina, Giuseppe Aiello, Sergio Cosentino, Carmelo Decaudo, Cettina Ambra, Olivia Laganà, Angela Battista, Gaetano Del Popolo, Giovanna Monaco, Aldo Governa. La Commissione, nella sua prima seduta (domani pomeriggio), eleggerà al suo interno il coordinatore.


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