Si è aperto questa mattina, davanti alla seconda sezione del tribunale di Palermo, il processo all’ex deputato regionale siciliano Alberto Acierno per peculato ai danni della Fondazione Federico II e del gruppo misto dell’ Ars. Acierno è stato rinviato a giudizio dopo che il gup Vittorio Anania aveva respinto la richiesta di patteggiamento che era stata concordata dall’ex deputato con la Procura. La pena di due anni e dieci mesi è stata ritenuta troppo bassa dal gup. Nel processo si sono già costituite parte civile, attraverso l’avvocato Enrico Sanseverino, l’ Ars e la Fondazione Federico II. Secondo l’accusa, Acierno avrebbe utilizzato fondi a disposizione dei due enti per scopi del tutto personali, fra il 2005 e il 2006. Dagli accertamenti è emerso che, con la carta di credito intestata alla Federico II, Acierno avrebbe effettuato spese personali. Il processo è stato rinviato al 23 febbraio.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo