Ventidue condannati e oltre trenta assolti. Sono i numeri della sentenza del processo scaturito dall’ operazione denominata ‘Pathology’. Era il 2017 quando gli investigatori sostennero di avere scoperto un sistema per truffare l’Inps nelle cause civili per il riconoscimento di pensioni d’invalidità ed altre misure previdenziali.
Sotto processo medici, avvocati, gestori di patronati, professionisti e funzionari che avrebbero fornito certificati e perizie falsi a persone che vivevano fra Patti e Sant’Agata di Militello. Anche i beneficiari degli assegni sono stati chiamati a rispondere della truffa. Un’accusa che ha retto solo in parte.
Gli imputati condannati
Un ruolo chiave avrebbero avuto l’avvocato Anna Ricciardi e il medico Francesco Piscitello condannati dal tribunale presieduto da Mario Samperi rispettivamente a 7 anni e 5 mesi e 7 anni e 11 mesi di carcere.
Queste le altre condanne: 7 anni per il cardiologo Giovambattista Bruni, Stefano Marra 6 anni e 2 mesi; 6 anni e un mese ciascuno per Giuseppe Miceli, Maria Tindara Di Marco, Agata Napoli, Giuseppe D’Amico, Francesco Lo Iacono, Maria Antonia Balgo; 4 anni per Cono Virecci Fano, Antonino Pino e Maria Di Gaetano; 3 anni ed un mese per il cardiologo Rosario Germanà; 3 anni per Rosaria Lo Presti; 2 anni e 8 mesi per Rosa Ricciardi e Carmelo Fragale; 2 anni con il beneficio della sospensione condizionale della pena per Carmelo Virecci Fanno; 1 anno per Antonino Ventura, Margherita Salpietro, Antonino Furnari e Pippo Spatola.
Gli imputati sono stati assolti da alcuni capi di imputati, per altri è intervenuta la prescrizione. Le condanne sono comunque di primo grado e saranno certamente appellate.
Gli assolti
Assolti del tutto Vincenzo Princiotta (difeso dall’avvocato Antonino Favazzo), Ilenia De Luca, Giovanna Maria Barbitta, Bruno Fazio, Giuseppe Fulco, Mara Saturno, Jole Donzi, Giuseppe Di Santo, Vincenzo Rosario Di Stefano (difeso dall’avvocato Vito Agosta), Marianna Faraci (difesa dagli avvocati Claudio Gallina Montana e Diego Foti), Giuseppe Armeli, Daniela Calabrese, Francesco Di Giorno, Genoveffa Chiarello Scaffidi, Giusi Mincica, Genoveffa Cadili, Daniela Calarese, Carmela Pruiti e Antonino Pruiti.
Ed ancora: Eleonora Gentile, Giacomo Contenta Magistro, Giuseppe D’Amico, Michele Saitta, Grazia Pagana, Angelo Paratore, Maria Galvagno, Giuseppe Armeli, Rita Murabito, Teresa Notaro, Maria Di Gaetano, Giorgio Carmelo Giannitto, Elegina Stazzone.