PALERMO – C’è ancora una partita da giocare, un match importante che potrebbe confermare il Palermo in vetta alla classifica di serie B, eppure in casa rosanero è già tempo di mercato. Questa volta – al contrario dell’anno scorso – non lo possiamo definire di riparazione, bensì di rinforzamento. Al Palermo serve infatti un centrocampista di qualità, un giocatore che possa dirigere la manovra dei rosanero; su questo non ci sono dubbi.
Il nome che riecheggia continuamente è quello di Lodi, anche se Giorgio Perinetti ci va piano e sa bene che non è affatto facile portarlo in rosa: “È il tipo di giocatore che cerchiamo – dice Perinetti – non è detto che il Genoa lo lasci, lui si guarda intorno in serie A. Non sarà facile”. Ma saranno giorni caldi anche per il mercato in uscita: “Le idee le abbiamo abbastanza chiare, intanto c’è da giocare una partita contro il Crotone e non dobbiamo pensare ai viaggi che ci aspettano, ma a fare risultato. Lores è entrato bene, la sua prestazione è stata positiva. E come lui anche Di Gennaro s’è fatto trovare pronto. Uscite? Vedremo, probabilmente Bacinovic cercherà un’altra collocazione e per il resto cercheremo di fare le cose ricordandoci della lista dei diciotto. Non dobbiamo privarci per forza dei giocatori. Vedremo chi entrerà e poi uscirà qualcuno. Non siamo sul mercato per vendere giocatori agli altri e rinforzare le dirette concorrenti, ma per aiutare Iachini ad avere più qualità e giocatori utili alla causa”.
Sarà riaggregato alla rosa Franco Vasquez: “Il giocatore deve essere chiaro con se stesso e dire cosa vuole fare, quindi se restare della sua idea e non voler proseguire la sua avventura con il Palermo oppure rimanere”. Ma Perinetti – che ha chiuso il 2013 con un bilancio comunque positivo – si aspetta i fuochi d’artificio nel 2014: “Al nuovo anno chiedo la promozione in serie A, fondamentale per poter progettare il futuro. E che ci sia l’abbraccio con il pubblico, non mi stancherò mai di dire che gli stimoli che danno i tifosi non li dà nessuno. Neppure i premi o i soldi”.