CATANIA – “A Catania il progetto si chiama Enzo Bianco, a Palermo si chiama Nello Musumeci”. Si cava facilmente dall’imbarazzo il consigliere comunale etneo, Francesco Petrina, sulla sua posizione a Palazzo degli Elefanti, dove siede nella maggioranza a sostegno del primo cittadino, nel gruppo Con Bianco per Catania, in contrasto, almeno all’apparenza, con la scelta di correre all’interno del centrodestra per le regionali. Il consigliere è infatti candidato nella lista dell’Udc che sostiene Nello Musumeci come candidato presidente.
Una situazione che potrebbe suscitare imbarazzo ma non nell’esponente politico che spiega a LivesiciliaCatania come le sue scelte non siano in contrasto. “Io non sto lasciando la maggioranza – afferma. Catania è altra cosa rispetto a Palermo, così come le elezioni regionali sono cosa diversa rispetto all’amministrazione locale”. Petrina precisa come si sia avvicinato a Enzo Bianco proprio perché condivideva il progetto che faceva capo al primo cittadino etneo nel 2013, e come oggi, lo stesso pensiero lo accompagni a sostegno di Musumeci.
“L’ex presidente della Provincia ha la mia stima – continua – e propone un programma per la Sicilia che, secondo me, è il migliore e va sostenuto. Chi vuole fare politica realmente – sottolinea – si lega al progetto e non alla persona. Io sono legato a quello di Bianco per quanto riguarda Catania – dice ancora – e per Palermo a Musumeci”. E non vede motivi per lasciare il gruppo a Palazzo degli Elefanti. “Non vedo alcun motivo di dimissioni -continua – anche perché io non mi sono mai tesserato il PD e quindi non sto facendo un torto a nessun partito. Sto semplicemente sostenendo un nuovo progetto politico per la Regione siciliana”. Una posizione chiara che probabilmente il consigliere manterrà. A meno che il primo cittadino non gli chieda di fare un passo indietro.
Posizione, che però, è ben diversa da quella del collega “transfugo” di gruppo al Comune, Alessandro Porto, capogruppo di Con Bianco per Catania e candidato alle Regionali nella lista di Forza Italia. Porto, infatti, non commenta, limitandosi a dire di essersi preso una pausa. “Per il momento – afferma – la mia attività al Consiglio comunale di Catania è sospesa. Poi si vedrà”.