Finanziaria, cura dimagrante: ecco cosa succede

Piovono emendamenti sulla Finanziaria, cura dimagrante in vista

Possibile lo stralcio di numerose norme

PALERMO – Pd, Movimento cinque stelle e Controcorrente affilano le armi in vista dell’esame della Finanziaria in aula all’Assemblea regionale siciliana ma la manovra, al di la delle strategie dell’opposizione, sembra comunque destinata ad una drastica dieta. Il termine per la presentazione degli emendamenti a Sala d’Ercole è scaduto alle 12 di oggi, venerdì 12 dicembre, e i numeri che trapelano da Palazzo dei Normanni lasciano presagire il ‘clima di guerra’ che attende il governo lunedì, alla ripresa dei lavori. Circa tremila le proposte di modifica avanzate dai deputati delle tre sigle, la stragrande maggioranza dei quali soppressivi.

La ‘dieta’ per la Finanziaria

La guerra santa contro la Finanziaria-monstre venuta fuori dalla commissione Bilancio è iniziata. Un testo che è lievitato fino a 134 articoli e rispetto al quale sono comunque in corso delle interlocuzioni tra la presidenza dell’Ars e la presidenza della Regione. Regolamento alla mano, è facoltà del presidente dell’Assemblea stralciare le “disposizioni estranee” al ddl di stabilità, facendole confluire in un nuovo disegno di legge.

Un destino che riguarderebbe le tante norme ordinamentali inserite durante il passaggio in commissione Bilancio: articoli che non prevedono spese ma che incidono nel panorama legislativo regionale. Un percorso “condiviso” con Palazzo d’Orleans e che porterebbe ad una cura dimagrante per la Finanziaria di una sessantina di norme, tra articoli e commi. Galvagno affronterà il dossier lunedì mattina.

Pd, M5s e Controcorrente in assetto da guerra

Le opposizioni, intanto, hanno dissotterrato l’ascia di guerra. Il Partito democratico ha presentato circa novecento emendamenti, di cui seicento soppressivi e la restante parte a carattere modificativo. Il Movimento cinque stelle ha depositato soppressivi per ciascuno dei 134 articoli e per ogni singolo comma contenuto al loro interno. Dai pentastellati anche delle proposte modificative, come quella di finanziare la misura del Reddito di povertà. Ismaele La Vardera, deputato fondatore del movimento Controcorrente, ha presentato 500 emendamenti soppressivi. Un assetto da guerra in linea con le critiche inviate all’indirizzo del governo in avvio di discussione generale.

Dalle opposizioni anche un pacchetto di proposte comuni che modificano il testo suggerendo diversi interventi di spesa: in tutto poco meno di trenta emendamenti. Lunedì l’Aula proseguirà con la discussione generale, poi si passerà all’esame degli articoli per una maratona che rischia di impegnare il Parlamento siciliano per tutte le feste natalizie.


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