Il Palermo soffre e vince: l'Avellino si arrende 1-0 - Live Sicilia

Il Palermo soffre e vince: l’Avellino si arrende 1-0

Floriano decide la sfida con un calcio di rigore
CALCIO - SERIE C
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PALERMO – Vince ma non convince il Palermo. I rosanero continuano il loro cammino nei playoff e mettono al tappeto l’Avellino. A decidere la sfida è Floriano che al minuto 87′ ha trasformato un calcio di rigore guadagnato da Broh dopo l’atterramento da parte di D’essenza. La sfida è stata decisa da Floriano su maschia, con ben sette ammoniti. Le due squadre si incontreranno nuovamente mercoledì alle ore 20.45, in terra campana con il Palermo che potrà anche permettersi il lusso di pareggiare.

Dopo la fase del proprio girone i playoff si preparano alla fase nazionale. Il Palermo affronta l’Avellino testa di serie, che può permettersi il lusso di pareggiare entrambe le gare per passare il turno perché non sono previsti tempi supplementari o rigori. I rosanero sono reduci dalle belle vittorie contro Teramo e Juve Stabia, entrambe per 2-0; i campani, invece, non scendono in campo dall’ultima giornata di campionato perché conquistando il terzo posto in classifica si sono aggiudicati l’accesso alla fase nazionale.

Filippi per questa sfida conferma il 3-4-2-1, ma cambia alcuni elementi. In difesa, dopo il problema al piede nell’ultima sfida, Lancini trova spazio al centro della difesa con al suo fianco i confermati Marong e Marconi. In mediana sull’out destro torna Doda titolare, con Valente sull’out opposto. Per sostituire lo squalificato Luperini c’è Broh, con De Rose al suo fianco. In avanti turno di riposo per Floriano, con Santana e Kanoute a supporto di Saraniti. Tradizionale 3-5-2 per Piero Braglia, che deve fare ancora a meno del difensore palermitano Luigi Silvestri, infortunato, ma che schiera D’Angelo autore del gol del match di andata in campionato.

La gara alle 17.57 si fermerà per un minuto in ricordo delle vittime della strage di Capaci.

PRIMO TEMPO:

Il primo pallone del match è degli ospiti, che attaccheranno da sinistra verso destra e scendono in campo con la consueta casacca verde, pantaloncini e calzettoni bianchi. Anche i rosanero si presentano con la consueta casacca rosa, pantaloncini e calzettoni neri. Gestione della sfera dei padroni di casa, che al 2′ cercano di sfondare dall’out sinistro con Valente, che crossa ma c’è Forte che è attento e rinviare. Primo calcio d’angolo del match per gli ospiti che, al 3′, provano a sfondare sull’out destro con Carriero. Sugli sviluppi del calcio d’angolo è pericoloso il palermitano D’Angelo, bravo ad anticipare tutti ma poco preciso. 1′ dopo si accende il capitano rosanero Santana, che protegge bene la sfera e prova ad ingannare Aloi, costretto a metterlo giù.

Ospiti che oggi scendono in campo con il lutto al braccio per ricordare il 31enne Filippo Viscido, ex-centrocampista irpino. Trovato una settimana fa morto nei pressi della sua abitazione.

All’8′ disattenzione di Lancini, che rinvia con troppa sufficienza ma colpisce Fella, costringendo Pelagotti ad intervenire e spazzare con i piedi. Si accendono un po’ gli animi al 10′, Maniero finta un lancio della sfera in faccia al difensore rosanero Marconi, De Rose si dirige dall’attaccante avversario e con il signor Gualtieri della sezione di Asti che deve placare gli animi. Applausi da parte dei pochi presente per Saraniti, bravo in fase di copertura.

Continua la sfida tra Santana e Aloi, con l’argentino che prova a scattare all’altezza della sua panchina. Il numero 4 campano per fermarlo lo deve mettere giù in maniera irregolare. Al 15′ il risultato è di 0-0, con il ritmo tra le due squadre che è leggermente calato rispetto ai minuti iniziali. Santana serve Valente al 22′, l’ex Carrarese viene anticipato da Ciancio, ma Marconi mette una pezza e manda in fallo laterale.

Parte una rissa al 22′. Broh subisce fallo da Lezza; De Rose prova a recuperare subito la sfera, con Ciancio che lo strattona. L’arbitro è costretto a mostrare il giallo a De Rose e Ciancio.

Comincia il minuto di silenzio per ricordare le vittime della strage di Capaci del 23 maggio 1992, con i pochi presenti sugli spalti del “Barbera” che tribunato un sentito applauso.

Ennesimo pericolo per il Palermo al 31′. Maniero non sfrutta bene un liscio in area di Lancini e calcia addosso al difensore. I padroni di casa spazzano sulla sfera arriva Saraniti che sbraccia e colpisce Aloi; per l’arbitro non ci sono dubbi e mostra un cartellino giallo all’ariete siciliano. Al 33′ calcia da fuori area Carriero, con un tiro a giro che blocca senza problemi Pelagotti. “Lupi” che hanno alzato nuovamente i ritmi e il Palermo deve stare attento a non lasciare spazi. Minuto 34, Kanoute vicino alla bandierina del calcio d’angolo viene raddoppiato, riesce e a far passare la sfera sulla quale si avventa Valente, l’esterno rosanero lotta con Aloi che ha la meglio.

Tito al 40′ fa correre un brivido alla difesa rosanero, il numero 3 arriva prima di tutti su una sfera vagante al limite dell’area e calcia di controbalzo, ma non centra i pali. Quando siamo giunti al minuto 43′ Saraniti lotta con Illanes, l’attaccante rosanero si gira e serve Kanoute che, però, controlla con un braccio. Prima vera occasione per il Palermo al 45′, Kanoute scarica per De Rose posizionato al limite dell’area, il centrocampista prova a piazzarle, ma Forte vola e devia in calcio d’angolo. Ennesimo capannello attorno all’arbitro, con Marconi e Fella che restano giù. Il numero 11 campano è molto nervoso, Marconi resta invece giù e i calciatori continuano a discutere in maniera accesa.

Dopo questi contatti finisce la prima frazione di gioco, con il risultato di 0-0 e un grande da fare per l’arbitro, che ha dovuto mostrare ben cinque cartellini gialli.

SECONDO TEMPO:

Subito un cambio nel Palermo. In campo Accardi per Marong, che era apparso un po’ distratto nella prima frazione di gara. Ripiega bene in fase di copertura Saraniti, l’attaccante rosanero gestisce palla e alleggerisce il pressing da parte dei campani. Siciliani che gestiscono la sfera e i campani restano un po’ in attesa. Break Palermo al 49′ con Valente che fa tutto da solo, salta mezza difesa avversaria e calcia verso la porta difesa da Forte, costretto a rinviare con i pungi. Prova ad accendere la sfida Santana, il capitano del Palermo prova a servire Kanoute piazzato in area, Illanes sporca la traiettoria e impedisce all’avversario il tocco.

I siciliani sembrano aver cominciato meglio questa seconda parte di gara e possono gestire la sfera, ma non riescono ad alzare i ritmi. Carriero al 57′ prova a rendersi pericoloso da fuori area, il calciatore campano è bravo ad arrivare sul suggerimento da parte di Maniero, ma la difesa di casa spazza. L’attaccante Maniero controlla di petto e prova una girata al volo, la sua conclusione è sballata. Doppio cambio nei rosanero al 60′; Filippi manda in campo Silipo e Floriano per Santana e Saraniti, con Kanoute che giocherà come attaccante centrale. Ancora nessuna sostituzione, invece, per gli ospiti.

Palla che i calciatori rosanero fanno correre da sinistra a destra, con i “lupi” attendisti. Aloi al 66′ dalla lunga distanza calcia verso la porta dei rosanero, la sua conclusione è imprecisa. Palermo che, adesso, non riesce a costruire un gioco degno di nota. Quarto cambio nel Palermo. Doda al 72′ lascia il campo a Peretti. L’ex Verona giocherà come terzo di difesa e Accardi avanza sull’esterno di centrocampo. Lancini lotta con Fella, che riesce a conquistare un calcio d’angolo, dal quale però non nasce nessun pericolo.

Al 75′ anche Braglia cambia qualcosa e cambia le proprie punte. Fuori Maniero e Fella, dentro Santaniello e Berardotto. Entrata pericolosa di Carriero ai danni di De Rose, il numero 21 campano viene ammonito. La gara, quando mancano 10′ alla fine, è ancora bloccata sul risultato di 0-0. Lottano Bernardotto e Lancini, con il difensore rosanero che conquista un calcio di punizione. Prova ad accelerare Silipo, ma D’Angelo è attento e lo ferma. Proprio D’Angelo all’84’ lascia il campo a Di Francesco.

Rigore per il Palermo al minuti 86′. Broh viene atterrato in area di rigore da Dossena, che viene ammonito e protesta per la decisione presa dall’arbitro. Sul dischetto va Floriano. Laezza parlotta con l’arbitro che, comunque, è irremovibile. L’ex Bari aspetta il fischio dell’arbitro, parte e calcia centralmente insaccando, al minuto 87′, la sfera sotto la traversa. Dunque, Palermo avanti 1-0.

All’89’ calcio di punizione centrale per gli ospiti, De Francesco sulla sfera che calcia con il destro ma la sua conclusione è alta. Saranno 4′ i minuti di recupero, con i campani che vanno tutti in avanti per trovare il gol del pari. Calcio di punizione per l’Avellino al 92′, la sfera batte sulla traversa, poi ci arriva Ciancio e Pelagotti in qualche modo allontana. Calcia De Francesco, ma Accardi spazza. Il Palermo è tutto nella propria metà campo.

Dopo 4′ di recupero finisce la gara con il risultato di 1-0 per il Palermo. Dopo la fine si accendono tanti capannelli con i calciatori che vengono alle manie l’arbitro ha il suo bel da fare.

PALERMO: 1 Pelagotti; 26 Marong (dal 46′ Accardi), 13 Lancini, 15 Marconi; 2 Doda (dal 72′ Peretti), 21 Broh, 18 De Rose, 14 Valente; 20 Kanoute, 11 Santana (dal 60′ Silipo); 9 Saraniti (dal 60′ Floriano). A disposizione: 25 Faraone, 3 Corrado, 5 Palazzi, 6 Crivello, 8 Martin, 19 Odjer, 24 Somma, 29 Almici. Allenatore: Filippi.

AVELLINO: 22 Forte; 5 Laezza (C.), 13 Dossena, 31 Illanes; 23 Ciancio, 21 Carriero, 4 De Aloi, 27 D’Angelo (dall’84’ Di Francesco), 3 Tito; 19 Maniero (dal 75′ Santaniello), 11 Fella (dal 75′ Berardotto). A disposizione: 1 Pane, 2 Rizzo, 8 Silvestri, 10 De Francesco, 14 Errico, 15 Rocchi, 17 Adamo, 28 Silvestri, 33 Baraye. Allenatore: Braglia.

ARBITRO: Matteo Gualtieri (Zampese-Severino). QUARTO UOMO: Federico Longo (Paola).

NOTE: Ammonito De Rose, Saraniti, Marconi (P), Ciancio, Laezza, Carriero, Dossena (A)

MARCATORI: Floriano 87′.

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