Pogliese e il "comitato tecnico" |Quasi uno Stancanelli bis - Live Sicilia

Pogliese e il “comitato tecnico” |Quasi uno Stancanelli bis

L'europarlamentare commenta anche la candidatura di Attaguile, in testa alla Lega di Salvini. "Credo e mi auguro - afferma - che la scelta sia rivista".

verso le amministrative
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CATANIA – C’è molto dell’amministrazione Stancanelli nel comitato tecnico che affiancherà Salvo Pogliese per la redazione del programma. Tanti pezzi di città, tra cui ad esempio il primario del reparto di Rianimazione del Garibaldi, Sergio Pintaudi, e l’imprenditrice Barbara Mirabella, ma soprattutto i volti provenienti dall’amministrazione del neo eletto senatore con Diventerà Bellissima. L’ex assessore al Bilancio e autore del piano di riequilibrio, nonché ex sindaco di Giarre, Roberto Bonaccorsi, l’ex delegato allo sport, Sergio Parisi, l’ex delegato per il Commercio, Franz Cannizzo e l’ex titolare della delega alla Cultura, Marella Frerrera, l’ex titolare della delega alla viabilità, Santi Cascone, l’ex esperto di mobilità – cui si deve l’idea del Brt – Giacomo Guglielmo, l’esperto che ha affiancato l’ex sindaco nella redazione del Piano regolatore generale – poi rimasto nel cassetto – Paolo La Greca, docente universitario e presidente del comitato.

“Credo che questa sia una nuova prassi – afferma – nella consapevolezza che il politico non sia un tuttologo e debba confrontarsi con chi ne sa più di lui, all’interno di una visione d’insieme. Questo è il senso dell’iniziativa odierna”. Un gruppo di persone con attitudini e competenze differenti che, insieme ai cittadini, serviranno a fare proposte, a dare idee e suggerimenti per stilare il programma che dovrebbe essere presentato tra una decina di giorni. “Alcune priorità possono già essere esternate – spiega Pogliese: sicurezza, decoro urbano, urbanistica, ambiente. E ancora turismo, commercio, rifiuti”.

Il gruppo presentato stamani, e fatto non solo da professionisti ed esperti di sanità, scuola, sport, infrastrutture, sociale, del mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo, ma anche dei cittadini, sembra rappresentare, dunque, quasi uno Stancanelli bis. Come se, questi ultimi cunque anni di amministrazione Bianco, non ci fossero mai stati. “Il bilancio di Bianco è disastroso – afferma – mentre Raffaele Stancanelli è stato un ottimo sindaco, che ha lavorato nell’ombra e ha saputo amministrare la nostra città in un momento delicato. Noi vogliamo invertire la rotta – aggiunge il candidato che liquida la ricandidatura dell’attuale primo cittadino come “scelta legittima”. I cittadini potranno valutare il bilancio dell’ultima esperienza amministrativa – dice – che io personalmente negativa, ma saranno loro a scegliere la proposta di governo della città che preferiscono”.

Infine, l’europarlamentare commenta anche la candidatura di Angelo Attaguile annunciata sabato scorso. “E’ persona che stimo e che rispetto. Ha incoraggiato la mia candidatura nei mesi precedenti, lo ha fatto in pubbliche occasioni – sottolinea Pogliese. Oggi vi sono problemi di equilibrio all’interno del governo regionale, che credo non troveranno albergo nell’esperienza catanese. Sono rispettoso di Attaguile – continua – e mi auguro che questa scelta sia rivista, anche perché molti elettori della Lega, molti esponenti del movimento di Salvini, non capirebbero quanto annunciato e comunque già sono al mio fianco, con candidature espesse all’interno delle liste civiche”.

ECCO I NOMI DEI COMPONENTI DEL COMITATO. 

Paolo Battiato, ingegnere, esperto di urbanistica e ambiente.

Giovannella Biondi, commercialista, esperta di finanza agevolata.

Roberto Bonaccorsi, commercialista e revisore dei conti, già sindaco di Giarre, già assessore al Bilancio del Comune di Catania.

Gesualdo Campo, architetto, già sovrintendente ai Beni culturali di Catania.

Franz Cannizzo, consulente di direzione e organizzazione d’impresa, già assessore alle Attività produttive del Comune di Catania.

Agatino Cariola, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Catania.

Santi Cascone, ingegnere, professore ordinario di Architettura tecnica, presso l’Università degli Studi di Catania, già presidente dell’Ordine degli ingegneri di Catania, già assessore alla Viabilità del Comune di Catania.

Giovanni Ciampi, direttore Mcau (Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza), dell’Arnas “G. Garibaldi” di Catania, già consigliere comunale e assessore al Turismo di Catania, già vicepresidente della Provincia regionale di Catania.

Danilo Di Giacomo, commercialista, revisore dei conti.

Salvatore Felis, medico cardiologo, direttore di Cardiologia dell’Arnas “G. Garibaldi” di Catania.

Marella Ferrera, stilista, già assessore alla Cultura del Comune di Catania.

Maurizio Ferro, medico chirurgo, specialista in Odontoiatria e Stomatologia.

Stefano Gresta, fisico, già presidente dell’Ingv (istituto nazionale di geoficica e vulcanologia).

Giacomo Guglielmo, ingegnere, già esperto per la Mobilità del Comune di Catania.

Matteo Ignaccolo, docente di Pianificazione e Progettazione dei Sistemi di Trasporto presso l’Università degli Studi di Catania, presidente dell’Associazione italiana per l’ingegneria del traffico e dei trasporti.

Nello Imposa, geologo, docente di Geofisica applicata e Geofisica ambientale presso l’Università degli Studi di Catania.

Paolo La Greca, professore ordinario di Urbanistica dell’Università degli Studi di Catania, coordinatore del tavolo tecnico.

Rosario Lanzafame, professore ordinario di Sistemi per l’Energia e l’ambiente, già presidente dell’Apea (Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente).

Luigi Lauriola, espressione del mondo del volontariato.

Orazio Licciardello, professore ordinario di Psicologia sociale presso l’Università degli Studi di Catania.

Livia Magnano di San Lio, vicepresidente Associazione Zic (Zona industriale Catania).

Ivan Maravigna, avvocato, già consigliere comunale di Catania amministratore delegato della Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso.

Barbara Mirabella, manager, esperta di pubbliche relazioni e comunicazione.

Enrico Nicosia, docente di Geografia del turismo presso l’Università degli Studi di Macerata.

Marco Palumbo, primario di Ginecologia e Ostetricia all’Ospedale “Santo Bambino” di Catania.

Sergio Parisi, presidente della Fin Sicilia (Federazione italiana nuoto), vicepresidente vicario del Coni Sicilia, già assessore alla Sport del Comune di Catania.

Francesco Paternò, ingegnere, già docente presso l’Università degli Studi di Catania, presidente di società di consulting e di servizi.

Sergio Pintaudi, primario di Rianimazione dell’Arnas “G. Garibaldi” di Catania.

Dario Pistorio, vicepresidente Confcommercio Catania, già presidente regionale della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi).

Giovanni Selvaggi, presidente di Confagricoltura Catania.

Elita Schillaci, professoressa ordinaria di Economia.

Riccardo Tomasello, manager del terzo settore, vicepresidente nazionale dei Gruppi ricerca ecologica.

Raffaele Zanoli, già dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, già provveditore agli Studi di Catania.


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