Poste italiane ha come obiettivo quello di un ricambio generazionale del personale, inserendo ben 25.000 nuove risorse nel 2024, senza annullare la ricerca di figure nel 2025: focus puntato sul recapito e sullo smistamento della posta.
L’accordo coi sindacati prevede oltre 7.500 assunzioni nel biennio 2025-2026, con 5.400 persone destinate ai ruoli di portalettere e addetti al recapito postale. Il reclutamento è aperto in Lombardia, Piemonte e Trentino alto Adige.
Poste Italiane, la storia
Poste Italiane ha una storia lunga 159 anni e una rete di oltre 12.700 uffici postali, con circa 125.000 dipendenti. Sono molteplici i settori di cui si occupa, tra cui il recapito postale, la logistica, il risparmio, nonché i servizi finanziari e assicurativi.
Assunzioni PT: chi può candidarsi?
La richiesta minima per coloro che vogliono candidarsi è il diploma di scuola superiore quinquennale con voto minimo pari a 70/100 o 42/60. Il possesso della laurea e la votazione superiore a quella minima richiesta servono solo in alcuni casi.
Le sedi che offrono lavoro
Le province di Brescia, Cuneo, Lecco, Como e Trento sono quelle su cui porre la lente di ingrandimento, ma la ricerca potrebbe essere ampliata anche ad altre sedi in Italia. Sono ancora attive le assunzioni in Poste Italiane per operatore allo sportello a Bolzano, le assunzioni per laureati appartenenti alle categorie protette e le assunzioni di architetti e ingegneri.
Come candidarsi
Coloro che sono interessati alle assunzioni in Poste Italiane come operatori di sportello possono candidarsi attraverso la pagina apposita delle candidature. Qualora i requisiti si addicano all’identikit ricercato, Poste Italiane contatterà tramite email, in base alle necessità dell’azienda.
Al momento della candidatura sarà richiesta una provincia di preferenza, da specificare nell’ultima domanda della Sezione “Domande di candidatura”.
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