Poste Italiane vince il ricorso | Chiude Passopisciaro - Live Sicilia

Poste Italiane vince il ricorso | Chiude Passopisciaro

Corsa contro il tempo per il sindaco, Salvatore Barbagallo, di trovare una mediazione che possa scongiurare la serrata definitiva.

Castiglione di Sicilia
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2 min di lettura

CASTIGLIONE DI SICILIA. Va a Poste Italiane il secondo round dello scontro contro il Comune di Castiglione di Sicilia, per la chiusura del piccolo ufficio postale di Passopisciaro, una frazione del Comune Etneo. Il Tar di Catania, aveva dato la sospensione del provvedimento di chiusura, ma nell’udienza definitva, il ricorso del Sindaco Salvatore Barbagallo è stato respinto. Infatti in Camera di Consiglio, il presidente del Tar Calogero Ferlisi, ha dato ragione a Poste Italiane, confermando la chiusura, motivandola con un parere dell’Agcom che dice che la chiusura dell’Ufficio non provoca disagi ai cittadini, e che gli stessi, possono usufruire del vicino ufficio di Solicchiata distante circa 4 km. Abbiamo sentito il sindaco di Castiglione di Sicilia Salvatore Barbagallo che ci ha detto: “Noi stiamo cercando di non danneggiare i cittadini, la prossima settimana avremo un incontro con i vertici di Poste Italiane, per cercare di lasciare il servizio in funzione. Abbiamo anche previsto di fare uno sportello multi servizi tra Comune e Poste, per dare servizi a tutti i residenti di Passopisciaro, e ridimensionare le spese dell’ufficio postale. Tra l’altro, i residenti devono percorrere 4 chilometri per arrivare a Solicchiata, e sono pochi i mezzi pubblici che effettuano il servizio tra le due frazioni. Soprattutto, la chiusura, penalizzerebbe tutti gli anziani che non possono o non sanno guidare”.

Per ora lo sportello apre 3 giorni a settimana, e almeno fino all’incontro forse resterà aperto. Poi non si sa, si sa che invece, in nome del risparmio e della spending rewiew, dei cittadini che da anni avevano un ufficio a disposizione per conservare i loro soldi, o per pagare le bollette e prelevare la pensione ( A Passopisciaro non ci sono neanche banche), forse non lo avranno più, e molti di loro, dovranno cercare come andare a Solicchiata per effettuare i loro pagamenti e prelievi, ufficio che è anch’esso aperto tre giorni a settimana.


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