CATANIA – Un protocollo con cui sarà possibile stabilizzare più di 4 mila precari nella sanità siciliana, i cui criteri sono stati stabiliti con il contributo di Cisl FP: è il contenuto dell’assemblea promossa da Cisl Funzione Pubblica Catania, che si è tenuta questa mattina all’Arnas Garialdi di Catania. Nel corso dell’incontro il segretario generale Cisl Fp Catania Danilo Sottile e il segretario regionale Cisl Fp Sicilia Marco Corrao hanno fatto chiarezza sui contenuti del protocollo, spiegando come si è arrivati alla firma del documento.
La firma
“Abbiamo voluto questo incontro – dice il segretario generale Cisl Fp Catania Danilo Sottile – per fare chiarezza sul protocollo per le stabilizzazioni, e su una serie di elementi che vengono distorti. Una operazione verità”.
“Riteniamo – continua Sottile – di avere ottenuto un ottimo risultato. I fatti sono che il 31 di marzo, quando erano in scadenza diversi contratti precari, è stato portato a casa un risultato fondamentale che permetterà la stabilizzazione di più di 4 mila lavoratori. Ovviamente c’è ancora molto da fare ma è un risultato: si tratta – conclude Sottile – di un percorso che va costruito con la competenza e con la professionalità, e grazie a questo siamo riusciti a mettere dei punti fissi”.
I punti del protocollo
A illustrare i contenuti del protocollo di stabilizzazione è stato Marco Corrao, Segretario regionale Cisl Fp Sicilia: “Il protocollo – dice Corrao – prevede dei passi per la stabilizzazione dei lavoratori che ne hanno i requisiti. Nel periodo Covid le persone sono state assunte con diversi tipi di contratto. Era necessario stabilire dei criteri per i percorsi di stabilizzazione, in modo da fornire alle aziende una mappa su quali priorità dare al personale. Da questo è nato l’input della Cisl Fp Sicilia, una nota all’assessorato in cui si chiedeva proprio di chiarire questi aspetti stabilendo dei criteri, e da cui è partita la nostra interlocuzione”.
“A breve – continua Corrao – sarà pubblicata una direttiva dell’assessorato alla Salute rispetto proprio ai contenuti del protocollo”.
L’ordine di priorità
Nel protocollo firmato dall’assessorato alla Salute e da Cisl FP insieme ad altre organizzazioni sindacali è stabilito l’ordine di priorità per il personale che avrà diritto alla stabilizzazione. Si partirà con il personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato; in caso di ulteriori posti disponibili sarà il turno del personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, anche non più in servizio.
Nell’ordine di priorità stabilito dal protocollo ci sarà poi il personale con contratto di lavoro a tempo determinato che ha maturato i requisiti di legge anche con contratti di diversa tipologia, purché sia prevalente il periodo maturato nel profilo professionale oggetto di stabilizzazione; il personale assunto con contratto di lavoro flessibile che risulti idoneo non vincitore in una procedura concorsuale di pari qualifica; il personale con contratto di lavoro flessibile previo espletamento di apposita procedura selettiva.