14 Ottobre 2022, 06:30
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La paura non se n’era andata, perché il male che Biagio Conte (qui in una foto d’archivio) sta affrontando è molto insidioso. Ma era rimasta un po’ sotto il tappeto delle emozioni: da settimane non se ne parlava più. Ora, riemerge per un messaggio dello stesso missionario laico, amico e protettore degli ultimi di Palermo. E’ un post social che parte da un evento di festa, il compleanno dell’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. Ma che contiene altre informazioni sullo stato di salute di Fratel Biagio.
Che scrive: “Carissimo Arcivescovo Corrado, fratel Biagio ti chiede di starmi tanto vicino, mi hanno riferito dopo un’ulteriore visita medica all’Ospedale Ismett, che devo prolungare altri 3 mesi di chemioterapia e dopo operarmi al colon, e dopo un altro ciclo di chemioterapia, interverranno al fegato, per sostituirlo, cioè faranno il trapianto. Caro Pastore Corrado, sono molto preoccupato, stammi vicino, mi affido alle tue preziose preghiere e sono contento di condividere oggi 12-10-2022, i tuoi preziosi anni; sappi che le mie misere preghiere sono vicine a te ed a tutta l’amata Santa Chiesa”.
Un’espressione piena di sentimenti in cui, accanto alla fede, c’è l’umanissima preoccupazione per il proprio stato di salute. Speranza e timore convivono nel cuore delle persone, specialmente in un passaggio difficilissimo come questo. Biagio chiede vicinanza e preghiere al ‘Pastore Corrado’, ma è come se allargasse lo sguardo su tutti, come se le domandasse a tutti.
E tanti stanno rispondendo sulle pagine social della ‘Missione Speranza e Carità’, come su quella di LiveSicilia.it che ha dato la notizia. Tanti che scrivono a Biagio Conte per dirgli: “Non sei solo, siamo con te”. Accanto all’uomo che ha curato molte delle sue ferite Palermo c’è. (Roberto Puglisi)
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14 Ottobre 2022, 06:30