Presi con la droga in auto | Sequestrati 150 chili di hashish - Live Sicilia

Presi con la droga in auto | Sequestrati 150 chili di hashish

Una delle auto con il maxi carico di droga

I carabinieri del nucleo investigativo di Palermo sono entrati in azione dopo una segnalazione anonima di un catanese. A bordo del traghetto tra la Calabria e Messina, tre uomini che trasportavano la droga suddivisa in centinaia di panetti. In manette Eros Fonsato, 43 anni; Agatino Spampinato, 44 anni e Salvatore Bellia, 58enne.

Il blitz dei carabinieri
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PALERMO – Stavano sbarcando in Sicilia con un maxi carico di droga, pronto per essere piazzato nel mercato degli stupefacenti dell’Isola. A farli finire in trappola è stata una telefonata anonima arrivata ai carabinieri: a fornire un’attenta descrizione delle auto su cui si sarebbe trovato il maxi carico di hashish, un uomo dal forte accento catanese. E’ così partito un servizio ad hoc da parte del nucleo investigativo di Palermo, che ha fatto scattare le manette all’interno del traghetto che arrivava da Villa San Giovanni a Messina.

Alla guida delle due macchine segnalate, una Bmw ed una Passat, si trovavano due degli uomini finiti in arresto, mentre un terzo complice era ancora seduto sulla parte posteriore di uno dei due mezzi passati al setaccio dai carabinieri. Si tratta di Eros Fonsato, torinese di 43 anni, Agatino Spampinato, catanese di 44 anni e Salvatore Bellia, 58enne di origine etnea. I tre avrebbero pianificato un business da numeri da capogiro. Era di ben due milioni di euro il carico di droga che infatti trasportavano. La sostanza stupefacente era già stata suddivisa in centinaia di panetti e confezionata, poi smistata in diversi borsoni chiusi nei due bagagliai.

Centocinquanta i chili di hashish che i carabinieri hanno trovato dentro gli involucri impermeabili e rivestiti di polistirolo. Insomma, la banda aveva pensato a tutto: nel caso in cui fosse stato necessario gettare i panetti in acqua, questi ultimi sarebbero stati in grado di galleggiare e non sarebbero andati persi. La droga è così stata posta sotto sequestro e sarà analizzata dal laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di Palermo, che accerterà l’esatto principio attivo.

Fonsato, Spampinato e Bellia sono invece stati rinchiusi nel carcere dell’Ucciardone. ma le indagini non si femrano qui. Gli investigatori vogliono infatti mettersi sulle tracce di chi avrebbe poi collocato la grossa quantità di droga nel mercato isolano e soprattutto, accertare se alla base dell’arrivo di un carico così massiccio ci sia stato il placet di Cosa nostra.


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