CATANIA – Si è svolto in piazza Università il concertone del Primo Maggio catanese. Lo hanno organizzato Cgil, Cisl e Uil, con la collaborazione del Comune etneo, per riflettere sulle condizioni del lavoro oggi in modo festoso. Una novità per la città etnea che, con i sindacati in piazza e un evento programmato dalle 16 a mezzanotte, vuole fare concorrenza a Roma.
Al grido di “più lavoro più solidarietà e più Europa”, lo slogan nazionale di quest’anno, sul palco si sono alternati band emergenti, musicisti, sindacati e istituzioni, quasi a ribadire che il Primo Maggio è sì una festa, ma anche un momento irrinunciabile per fare il punto su un settore, il lavoro, che nella realtà catanese e siciliana è sempre di più un diritto negato. “E’ una giornata di impegno civile di un territorio che chiede, come recita anche lo slogan nazionale, più lavoro più solidarietà e più Europa, in un momento di crisi terribile, in cui non ci si può chiudere in se stessi – affermano i segretari delle tre organizzazioni sindacali. Anche se c’è poco da festeggiare, e a Catania sono tante le vertenze che coinvolgono lavoratori di piccole e grandi aziende, e i precari enti pubblici, e tantissimi pensionati e famiglie soffrono pesanti disagi, vogliamo lo stesso testimoniare la nostra voglia di lottare per il lavoro perché dà vita e dignità”. Un momento di confronto, dunque, ma anche una vetrina importante per i tanti artisti che, a partire dalle 16, si alterneranno sul palco.
IL PROGRAMMA
Dalle 16 alle 19, si esibiranno le giovani band emergenti. Si partirà con Shaked (cover pop), The 64 Years (cover pop), Stop Motion, Beyond The Aura, Dirty Duck (indy folk acustico), Blumodo (pop rock), Epistheme (metal), Crossing over (cross rock), First impact (rock elettronico), New Generation Class, Karma Inverso (hard rock psichedelico), Karbonica (rock italiano), Noise Pollution, Karmanovo (pop folk), Marta Mauceri (cantautrice), Jo M (cantautore acustico).
Dalle 19,30 alle 20,30 lo spazio istituzionale, presentato dai giornalisti Antonello Carbone e Agata Saccone. Si esibirà l’Italian Brass Band, un ensemble composto solo da ottoni e percussioni, dell’istituto musicale Vincenzo Bellini.
Dalle 20 alle 20,30, il saluto dell’amministrazione comunale di Catania, con l’assessore alla Bellezza Orazio Licandro che prenderà la parola, e quello dei segretari generali sindacali provinciali.
Dalle 20.30 alla mezzanotte, il finale di serata sarà condotto da Aldo Toscano. Si esibiranno Funkylab, 4 in Blues, Mojo Working, Mapuche, nome d’arte del cantautore acustico catanese Enrico Lanza; Gill e Pupi di Surfaro (quartetto di musica popolare antimafia); Giorgio Carbone and the Preachers (trio blues rock), Wild Bones, la jazz woman Agata Lo Certo in duo; Andrea Dell’Arpa, dal programma televisivo Mediaset Amici 2009, I Figli dell’Officina (Troina folk rock), le letture di Antonio Caruso, il gruppo rock Helletrik, gli Equal Zero, i Miracle (cover Queen Magazzini), Demo Mode, Nigga Radio e Cat Walks.