E’ composto da 18 articoli il disegno di legge che riforma i consorzi Asi della Sicilia. Il testo è stato predisposto dall’assessore all’Industria, Marco Venturi, ed è stato trasmesso ufficialmente alla Giunta di governo che dovrà esprimersi prima di inoltrarlo all’Assemblea regionale siciliana. Contenimento dei costi, una gestione più snella, tagli dei compensi e delle cariche direttive, accorpamento in 4 macroaree. Sono questi i principi su cui si basa il nuovo testo. “Il primo articolo – spiega l’assessore all’Industria, Marco Venturi – prevede l’accorpamento dei consorzi esistenti in quattro macro consorzi di dimensione sovra provinciale: le province di Palermo e Trapani; province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna; le province di Siracusa e Ragusa; le province di Catania e Messina. Ciò garantirà una migliore gestione ed iniziative industriali da attivare, offrendo un unico interlocutore qualificato per ognuna della quattro macroaree”. La partecipazione, secondo la nuova legge, è stata ridotta ai soli Enti locali che ricadono nel comprensorio del relativo consorzio.
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