Protocollo d'intenti tra Irccs Oasi di Troina e Rife USA del Bahrain - Live Sicilia

Protocollo d’intenti tra Irccs Oasi di Troina e Rife USA del Bahrain

I firmatari Don Silvio Rotondo e Muhammad Yousuf Khan

Il protocollo d'intenti per attivare forme di collaborazione e consulenza in campo scientifico e formativo sul disturbo dello spettro dell'autismo

Collaborazione scientifica
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3 min di lettura

Intesa tra Irccs Oasi di Troina e il centro Rife USA del Bahrain per rafforzare gli sforzi terapeutici, di ricerca, di formazione e riabilitativi delle persone che soffrono di disturbi dello spettro dell’autismo.

Il protocollo d’intenti è stato firmato in questi giorni nella sede del centro medico scientifico siciliano tra il presidente dell’Irccs Oasi, don Silvio Rotondo, e l’amministratore delegato del centro multidisciplinare Rife USA,  Muhammad Yousuf Khan.

L’intesa prevede l’attivazione di una serie di collaborazioni al fine di migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie e scientifiche nel piccolo Stato del Golfo Persico che registra, tra l’altro, un alto tasso di prevalenza di persone con autismo.

“Da una recente ricerca che abbiamo condotto nella nostra regione – riferisce l’a.d. del centro del Bahrain – la prevalenza di questa patologia nei bambini  è di 1 su 43. La causa sarebbe da  ricercare nei matrimoni misti e interfamiliari, nell’alimentazione, e ciò causa un incremento della patologia. Abbiamo tante aspettative su questa collaborazione.

Nella nostra regione mancano i professionisti adibiti alla diagnosi e vogliamo apprendere il necessario know-how grazie all’Irccs di Troina, che rappresenta una delle maggiori realtà medico-scientifiche per quanto riguarda le competenze professionali e di ricerca sull’autismo.

Assieme all’ Oasi possiamo fare molto su questa patologia che è una problematica sempre più crescente in questi ultimi anni”.  L’autismo é un disturbo del neurosviluppo la cui diagnosi viene realizzata facendo riferimento alla classificazione internazionale dei disturbi mentali , ovvero il DSM V ed è inoltre associato ad altri disturbi.

L’Irccs Oasi di Troina ha maturato negli anni una profonda conoscenza e competenza sia nel campo della diagnosi che del trattamento dell’autismo, attivando specifici programmi riabilitativi a livello mondiale e tecniche diagnostiche all’avanguardia, diventando un punto di riferimento non solo per le famiglie coinvolte in questo disturbo, ma anche per la comunità scientifica nazionale e internazionale.

Entrambe le strutture avvieranno forme di consulenza tramite tele assistenza negli ambiti clinici di competenza. L’Oasi di Troina fornirà consulenza per l’applicazione dei protocolli clinici, di laboratorio e di indagine genetica per la diagnosi dei disturbi dello spettro dell’autismo  (ASD) e  altre patologie del neuro sviluppo. Inoltre favorirà la mobilità del proprio personale per la supervisione delle attività diagnostiche e riabilitative degli ASD.

Contestualmente, l’Irccs di Troina si impegna ad effettuare ricoveri diagnostici secondo le vigenti normative inerenti all’assistenza sanitaria delle persone non appartenenti all’Unione Europea, e ospitare e fornire formazione al personale della Rife USA nell’ambito dei settori della  genetica, della gestione diagnostica e riabilitativa degli ASD.

Il management scientifico e sanitario dell’Oasi, rispettivamente guidati dal professore Raffaele Ferri e il dottore Michelangelo Condorelli, esprimono soddisfazione per la collaborazione.

Per il presidente dell’Oasi don Silvio Rotondo, “l’intesa è il giusto riconoscimento alla pluriennale attività svolta dal nostro istituto nel campo dell’autismo e delle disabilità intellettive. Competenza e professionalità che ci viene riconosciuta sia da chi quotidianamente vive il disagio e la problematica a vario titolo della disabilità, sia anche da coloro che quotidianamente sono impegnati nel trovare soluzioni medico-scientifiche al problema dell’autismo. Noi siamo fermamente convinti dell’internazionalizzazione delle attività scientifiche – conclude Don Silvio Rotondo – per affrontare sempre più in maniera  efficace le sfide sociali, e tutto ciò passa attraverso nuove reti di collaborazione e interazione con Enti ed Istituzioni che condividono la nostra Mission, non solamente nel proprio ambito geografico. Infine, stiamo anche perfezionando in questi giorni un ulteriore intesa con il Pakistan”.

 

 

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