Il cuore non è bastato |Finale, Catania-Juventus 0-1 - Live Sicilia

Il cuore non è bastato |Finale, Catania-Juventus 0-1

I rossoazzurri hanno provato a tenere testa ai campioni d'Italia. Ma alla fine il cinismo ed il divario tecnico dei bianconeri hanno fatto la differenza. Espulso Bergessio che salterà il Napoli. La salvezza si fa durissima.

CATANIA. La Juventus batte il Catania con il minimo sforzo al termine di una partita che non ha offerto particolari emozioni al folto pubblico accorso al “Massimino”. Dei rossoazzurri va sottolineata certamente la buona volontà sciorinata a fronte di limiti tecnici evidenti al cospetto dei più quotati avversari. Maran ha presentato una formazione iniziale con qualche sorpresa e, dopo un prepotente avvio degli ospiti, il Catania sembrava aver preso le misure agli avversari che quasi mai hanno creato problemi alla retroguardia etnea grazie anche alle buone performance di Gyomber e Rolin schierati al centro del reparto difensivo. Anzi, al 17 e’ stato Caceres a respingere fortuitamente una staffilata di Monzon degna di miglior sorte. Poi, a metà primo tempo, il direttore di gara ha espulso contemporaneamente i due allenatori quando, forse, a meritare la punizione sarebbe stato solo Conte reo di aver proferito una frase irriguardosa. Prima del riposo, occasione non sfruttata da Bergessio sullo spiovente dalla bandierina mentre Osvaldo, addirittura di tacco, sfiora il bersaglio. Nella ripresa, il Catania ha inizialmente osato qualcosina di più ma il tiro di un troppo macchinoso Plasil non ha avuto fortuna. La Juventus si è affidata al gioco di rimessa e al 13 Tevez ha sfruttato appieno una bella sponda di Osvaldo lasciando partire un diagonale non irresistibile che Andujar non ha trattenuto lasciandosi superare dal pallone finito poi in rete. Quattro minuti più tardi i rossazzurri sfiorano il pari ma la deviazione di Bergessio, da posizione defilata, non inquadra lo specchio della porta. E’ l’ultima chances per il centravanti argentino che, al 21, si fa espellere per doppia ammonizione. In inferiorità numerica, il Catania cerca di gettare il cuore oltre l’ostacolo esponendosi, inevitabilmente, al contropiede bianconero. Tevez spreca il facile raddoppio ed i rossazzurri si gettano all’arrembaggio.

Damato ci mette anche del suo per congelare il risultato sullo 0-1 sorvolando su un netto fallo di mani commesso da Pirlo al limite dell’area juventina. La capolista vola verso il suo terzo scudetto consecutivo. Il Catania resta ultimo e mercoledì contro il Napoli non sarà disponibile lo squalificato Bergessio. Con la contestazione verbale della Curva nord nei confronti del presidente Pulvirenti cala il sipario su un’altra serata amara per la formazione rossazzurra mestamente avviata verso la retrocessione…a meno di improbabili miracoli!

Primo tempo (0-0)

1 gol annullato a Vidal per precedente intervento falloso su Bellusci;

5 Barrientos lancia Bergessio sul cui cross nessuno interviene sottoporta!

7 brutto fallo di gioco di Chiellini su Barrientos: ammonito con Bergessio;

8 gran tiro di Rinaudo che esce di poco;

10 punizione dal limite per la Juve: Pirlo manda alto di poco;

14 Lodi ci prova di controbalzo dalla distanza: alto;

17 Caceres s’immola e respinge col corpo un gran tiro di Monzon che sembrava destinato in porta!

23 Osvaldo si gira e, dal limite, tira alto;

24 sulla punizione calciata da Lodi, Rolin riesce a sfiorare appena, mancando lo specchio della porta;

26 l’arbitro D’Amato, cogliendo tutti di sorpresa, espelle contemporaneamente i due allenatori, Conte e Maran!

29 sullo spiovente dalla bandierina, Bergessio tira da distanza ravvicinata ma un difensore respinge;

34 Osvaldo, di tacco, sfiora il palo;

Secondo tempo (0-1)

4 tiro di Plasil, deviato in angolo da un difensore;

6 Monzon, da posizione decentrata, manca il bersaglio;

11 sforbiciata alta di Osvaldo ma l’arbitro aveva fermato il gioco per off-side;

13 Juventus in vantaggio: sponda di Osvaldo per Tevez che lascia partire un diagonale non irresistibile che Andujar tocca senza evitare che il pallone rotoli in rete: 0-1!

18 nella Juventus, Llorente sostituisce Osvaldo;

19 il Catania sfiora il pareggio: sul cross di Barrientos, Bergessio cerca l’angolino più lontano ma il pallone sfila via beffardo!

20 nel Catania, Leto prende il posto di Bellusci;

20 nella Juventus, Isla lascia il posto ad Asamoah;

21 espulso Bergessio per doppia ammonizione (dopo aver commesso fallo su un avversario ed aver protestato): Catania in 10 uomini!

29 punizione di Pirlo che, sfiorata dalla barriera, tocca la parte superiore della traversa e finisce in corner;

35 Vidal conclude alto;

36 nel Catania, Peruzzi rileva Plasil;

38 nel Catania, Keko sostituisce l’acciaccato Barrientos;

39 su errore di Gyomber, Tevez si presenta solo davanti ad Andujar ma tira…fuori!

40 nella Juventus, Tevez lascia il posto a Giovinco;

45 fallo di mano di Pirlo al limite della sua area non fischiato da Damato;

Vince la Juventus di misura. Il Catania resta ultimo in classifica.

TABELLINO:

Stadio “Angelo Massimino” di Catania

domenica  23  marzo  2014 – ore 20,45

decima giornata di ritorno – Serie A 2013-2014

CATANIA – JUVENTUS 0 – 1

Note: in occasione di questo match, promossa la raccolta fondi legata al progetto di prevenzione WeFree contro tutte le dipendenze organizzata da San Patrignano è sostenuta dalla serie A di calcio. Il Catania affronta questo testa-coda con la speranza di sovvertire il pronostico e sperare ancora nella salvezza. Serata piacevole, sotto il profilo climatico, terreno in discrete condizioni. Pubblico delle grandi occasioni con il settore “ospiti” stipato di sostenitori juventini.

FORMAZIONI

CATANIA (3-5-2) – Andujar, Bellusci, Rolin, Gyomber, Izco (k), Plasil, Lodi, Rinaudo, Monzon, Bergessio, Barrientos. A disposizione: Ficara, Peruzzi, Legrottaglie, Alvarez, Capuano, Biraghi, Boateng, Keko, Fedato, Leto, Petkovic. Allenatore: Rolando Maran.

JUVENTUS (3-5-2) – Storari, Caceres, Bonucci, Chiellini (k), Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Padoin, Isla, Osvaldo, Tevez. A disposizione: Buffon, Rubinho, Romagna, Asamoah, Gerbaudo, Giovinco, Llorente, Quagliarella. Allenatore: Antonio Conte.

Arbitro: Antonio Damato di Barletta.

collaboratori di linea: Fabrizio Posado (Bari)  e  Alfonso Marrazzo (Tivoli).

quarto uomo: Lorenzo Manganelli (Valdarno).

arbitri di porta: Maurizio Ciampi (Roma 1)  e  Renzo Candussio (Cervignano).

Rete: 13 s.t. Tevez (J).

ammoniti: Gyomber (C); Chiellini (J); Bergessio (C); Osvaldo (J); Rolin (C).

espulsi: Conte (allenatore Juventus); Maran (allenatore Catania); 21 s.t. Bergessio (C) per doppia ammonizione;

indisponibili: Spolli, Peruzzi, Castro, Almiron (CT); Obgonna, Barzagli, Peluso, Pepe, Marchisio (Juventus).

diffidati: Rinaudo, Legrottaglie, Biraghi, Castro (C); Tevez, Llorente (Juventus).

squalificati: Pogba (Juventus).

 


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