Province, sit in della Cgil | La Cisl: "Bene il tavolo tecnico" - Live Sicilia

Province, sit in della Cgil | La Cisl: “Bene il tavolo tecnico”

Circa duecento dipendenti delle Province siciliane, secondo gli organizzatori, hanno partecipato al sit in, indetto dalla Cgil, davanti alla sede dell'assessorato regionale alle Autonomie Locali. Per la Cisl: "Il tavolo tecnico ha lavorato bene. Ma è necessario posticipare di un anno il passaggio dal vecchio ente ai Consorzi"

La protesta
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PALERMO – Grande partecipazione, stando alle stime del sindacato, con più di 500 lavoratori da tutte le province al sit-in organizzato questa mattina dalla Cgil Funzione Pubblica davanti l’assessorato Funzione Pubblica e Autonomie locali, sul grave stato di crisi che stanno attraversando le Province regionali in attesa di una riforma di cui ancora non si conoscono i connotati. “Si è perso troppo tempo – dicono il segretario generale Michele Palazzotto e Enzo Abbinanti della segreteria regionale – ed occorre avere risposte immediate già oggi pomeriggio con l’approvazione delle variazioni di bilancio attraverso le quali devono essere individuate anche le risorse per questi Enti ancora esistenti, dal momento che i liberi Consorzi non si sa ancora né quanti sono né cosa sono né quando verranno”. In tarda mattinata, la Fp Cgil è riuscita ad ottenere un impegno formale dall’Assessore Valenti, dopo un lungo incontro cui ha preso parte una delegazione ristretta, di riconvocare le organizzazioni sindacali giorno 9 agosto alle 11 per definire un accordo quadro che definisca le linee guida sul riordino delle amministrazioni provinciali. Fp Cgil chiede “attenzione al governo regionale sullo stato emergenziale che vivono gli Enti per mancanza di trasferimenti sia dello Stato (100 milioni) che della Regione (40 milioni) con gravi ripercussioni sullo stato occupazionale e retributivo dei dipendenti delle Province, degli Istituti Scolastici e delle Partecipate e con il pericolo reale che si taglino servizi essenziali a partire dal diritto allo studio”. A seguire, si è svolto un incontro con il tavolo tecnico apposito che sta studiando un’ipotesi di lavoro per la definizione dei nuovi Enti; in questa sede, il sindacato ha ribadito la necessità che si apra un confronto politico dove sia chiaro quale proposta intende mettere in campo il governo regionale. È plausibile che questo percorso possa essere tracciato meglio nell’incontro fissato per il 9 agosto.

In mattinata, anche la Cisl ha incontrato l’assessore regionale alla Funzione pubblica Patrizia Valenti. Un incontro con “luci e ombre” secondo il sindacato. “Credo – ha detto Giuseppe Badagliacca, della segreteria generale della Cisl Fp Sicilia – che la concertazione scaturita dal tavolo tecnico sulle Province abbia prodotto già qualcosa di buono. Ed è il caso di proseguire su questa strada”. E in effetti, l’assessore ha dato appuntamento ai sindacati già per il prossimo venerdì. “Ma abbiamo colto – ha commentato Badagliacca – un certo disinteresse da parte dell’assessore, mentre gli uffici e i componenti del tavolo hanno dato un importante contributo”. E sul tavolo, la Cisl Fp ha anche messo le sue proposte. Una su tutte: “Crediamo – prosegue Badagliacca – che tutte le delicate questioni legate al passaggio dalle Province ai Consorzi non possano essere risolte da qui a dicembre. Anzi, a rischio rimangono alcuni servizi essenziali, come ad esempio la possibilità che i nostri ragazzi possano frequentare i licei linguistici, a rischio chiusura. Abbiamo chiesto, quindi, che si discuta della possibilità di posticipare di un anno il completamento del riordino, affinché il passaggio dai vecchi ai nuovi enti – conclude Badagliacca – non sia traumatico e non crei danni e disservizi di nessun tipo”.


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