MESSINA- Si profila l’ipotesi del sequestro di persona nel caso di Provvidenza Grassi. La clamorosa svolta è arrivata nelle ultime ore dopo gli approfondimenti investigativi della Procura di Messina. Secondo quanto trapelato dal Palazzo di Giustizia, il fidanzato dalla ragazza scomparsa lo scorso 10 luglio ha raccontato agli investigatori di avere ricevuto da Provvidenza una telefonata il 20 luglio: “Lei piangeva al telefono”, ha detto agli investigatori che l’hanno ascoltato. Il padre di Provvidenza ha sempre scartato l’ipotesi dell’allontanamento volontario della figlia ed ha sempre puntato l’indice contro gli investigatori perché non l’avrebbero cercata a sufficienza dopo la denunzia. Il signor Grassi questa sera sarà ospite della puntata di “Chi l’ha visto”.
Una teste – rivela oggi il quotidiano cittadino – avrebbe riferito di un incontro verificatosi a Villapiana Lido, nel Cosentino, avvenuto nel mese d’agosto. Il giallo quindi prosegue e non sono esclusi sviluppi nelle prossime ore. Ieri sera, intanto, è stato eseguito l’esame medico-legale sul cadavere della donna e dall’autopsia gli investigatori aspettano risposte concrete sulle reali cause del decesso della donna. Il sostituto procuratore Diego Capece Minutolo ha nominato un consulente per effettuare una perizia sulla vettura ritrovata a contrada Bordonaro.