Pta di Giarre, interrogato Ciriminna |Il giallo del parere rilasciato in 2 ore - Live Sicilia

Pta di Giarre, interrogato Ciriminna |Il giallo del parere rilasciato in 2 ore

Taglio del nastro del Pta di Giarre

E’ ripreso davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Catania il processo sul Pta di Giarre. Sentito in aula l’ex dirigente dell’ispettorato regionale alla Sanità. (Nella foto il taglio del nastro) LA STORIA DELL'APPALTO MILIONARIO

CATANIA. E’ stato Saverio Ciriminna, nel 2007 dirigente dell’ispettorato regionale alla Sanità, l’unico testimone dell’accusa sentito oggi nel corso dell’udienza del processo sull’affidamento del sistema di informatizzazione del Pta di Giarre. Assente giustificato Maurizio Guizzardi, l’ex funzionario regionale responsabile dei bandi, che sarà nuovamente convocato alla prossima udienza fissata per il 5 marzo. Dei quattro imputati per truffa aggravata ed abuso d’ufficio anche stamani erano presenti in aula solo Melchiorre Fidelbo, amministratore unico della Solsamb srl, e Giovanni Puglisi, ex direttore amministrativo dell’Asp di Catania. Contumaci Giuseppe Calaciura e Antonio Scavone.

Al centro dell’esame testimoniale compiuto dal pm Alessandro La Rosa l’anomalo invio al Ministero della Salute, nel novembre del 2007, di due distinte linee programmatiche, una inviata dall’assessorato regionale alla sanità e l’altra dall’ispettorato regionale alla sanità, per l’individuazione della località scelta per la nascita della casa della salute. L’assessorato aveva individuato il distretto di Palagonia, il dipartimento quello di Giarre.

“L’assessore dà l’indirizzo politico – ha dichiarato Saverio Ciriminna – Realizzare i programmi spetta ai dirigenti. Solo quasi un anno dopo ho scoperto che l’assessorato intendeva collocare la casa della salute a Palagonia”. Per l’ex dirigente solo Giarre, con una struttura adatta e sottoutilizzata al 60%, rispondeva alle linee guida indicate dal Ministero e dalla Regione e comunque l’unico ufficio titolato a rilasciare il necessario parere tecnico sanitario, sempre secondo Ciriminna, era proprio il dipartimento da lui diretto. Un parere rilasciato, il 27 novembre 2007, in tempi record, appena due ore dopo l’arrivo del progetto inviato via fax dall’Azienda sanitaria di Catania. L’avviso pubblicato dal Ministero della Sanità a metà ottobre sarebbe scaduto il 30 novembre. Con l’arrivo in assessorato di Massimo Russo, nel 2008, il progetto della casa della salute si trasforma in presidio territoriale di assistenza. Saverio Ciriminna presenta al neo assessore il progetto di Giarre per la necessaria rimodulazione. Nessuno in assessorato presenta obiezioni.

Il 5 marzo, davanti alla terza sezione penale del Tribunale di Catania, testimonieranno oltre all’ex dirigente Guizzardi anche i funzionari regionali Giada Li Calzi e Francesca Pomara.

 

 


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