Pub al posto del verde a Palazzo Quaroni, ricorso al Tar - Live Sicilia

Pub al posto del verde a Palazzo Quaroni, ricorso al Tar

I residenti avevano acquistato le case con la promessa che sarebbe nato un giardino all'interno, ma non è mai successo

PALERMO – Otto famiglie avevano acquistato l’appartamento nel complesso residenziale costruito nell’ex area Quaroni. Palazzo Quaroni è un elegante palazzo di recente costruzione che sorge nella centrale Via Maqueda di Palermo, in un’area che un tempo fu sede dell’oratorio dei Gerosolimitani e del cinema Basile, e deve il suo nome al progettista del palazzo stesso, l’architetto Ludovico Quaroni.

L’area su cui è stato costruito il palazzo è di proprietà della Curia ed è di notevole interesse storico per la città. Un luogo unico nel centro storico di Palermo in via Maqueda con parcheggi e un giardino verde al centro. Peccato che quella piazza verde non sia mai nata e al suo posto sono spuntati locali e pub. Un vero incubo per i residenti che assistiti dall’avvocato Nadia Spallitta si sono rivolti al Tar di Palermo per chiedere di ristabilire il progetto iniziale. E così chiedono ai giudici amministrativi l’annullamento della determina dirigenziale dell’ufficio città storica del 5 ottobre del 2016 con la quale sarebbe stata cambiata la destinazione d’uso della piazzetta da verde pubblico a commerciale.

“Gli acquirenti venivano indubbiamente incoraggiati nell’acquisto, dalla possibilità di fruire di aree a verde pubblico nell’atrio interno e nel cortile adiacente – si legge nel ricorso -, secondo quanto concordato anche in sede di stipulazione del contratto preliminare, in occasione del quale veniva rilasciata allegata planimetria, descrittiva delle urbanizzazioni e segnatamente delle aree a cui era destinata la corte interna del complesso immobiliare e l’adiacente cortile , elementi che qualificavano l’immobile, aumentandone il pregio, e che avrebbero garantito anche una migliore qualità”.

La variazione urbanistica, secondo i residenti, doveva essere approvata dal Consiglio comunale e non da un dirigente. Tra l’altro “la determina dirigenziale del 5 ottobre del 2106 – si legge nel ricorso – non risultata pubblicata sul sito del Comune tra gli atti dirigenziali e non risultava neanche tra i documenti della sezione relativa al piano di recupero di via Discesa delle Capre – area Quaroni”. Adesso la decisione passa dai giudici amministrativi che a dicembre decideranno se una villetta dovrà prendere il posto dei pub all’interno del cortile.


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