Pub al posto del verde a Palazzo Quaroni, ricorso al Tar - Live Sicilia

Pub al posto del verde a Palazzo Quaroni, ricorso al Tar

Commenti

    Quale amministrazione governava Palermo ? Non si rendevano conto che
    più aperture di locali di intrattenimento, avrebbero avuto la conseguenza
    di rendere sempre più invivibile il centro storico , vi sembra giusto questa
    impostazioni di città ? Si rendono conto oggi dell’URBANICIDIO perpetrato
    verso questa parte di città ? Invece di togliere il degrado , gli edifici fatiscenti
    invece di abbellirla rendendola gradevole,il risultato del fallimento è sotto
    gli occhi di tutti , ed il risultato elettorale è statala giusta conseguenza di
    questa incapacità . Ai cittadini resta l’amaro in bocca . Dopo il sacco di
    Palermo, non ci saremmo mai aspettati che qualcuno la mettesse nel sacco.

    Spero che vincano la causa perché è una vergogna

    Vedete la vergogna di questi giorni in piazza politeama con la costruzione di una baraccopoli di terremotati…..sovrintendenza dove sei ?????

    Il compianto grandissimo architetto Ludovico Quaroni si rivolterebbe nella tomba se venisse a sapere questa notizia. Vergogna!

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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